Charlie Dalin, dopo la notte tra giovedì e venerdì, è ancora in testa alla classifica del Vendée Globe venerdì alle 7:00 (06:00 GMT), ma la sua posizione di leader è sempre più minacciata da Thomas Ruyant, che ora è solo ‘ a 13,14 miglia.
Vendée Globe: Justine Mettraux pronta per questo viaggio
La velista ginevrina presenta la barca con cui gareggia in questa regata intorno al mondo. Per la 38enne svizzera si tratta della prima partecipazione al Vendée Globe.
12.11.2024
Appena dietro, Yoann Richomme (Paprec Arkéa) ha rubato il terzo posto, a 29,34 miglia dal leader, a Sébastien Simon (Groupe Dubreuil). Dalin avanza meno velocemente dei suoi tre successivi (18,78 nodi orari contro i 23,38 di Simon), e il suo primo posto è appeso a un filo.
I quattro uomini di testa hanno ampliato nella notte il distacco sul resto della flotta – il quinto, Nicolas Lunven (Holcim – PRB) ora, a 159,14 miglia dal primo -, che ha rallentato notevolmente il ritmo. Dovrebbero superare il Capo di Buona Speranza al mattino e tuffarsi nell’Oceano Indiano.
“Tutto va bene a bordo, si è calmato molto, ho venti nodi di vento, con mare relativamente calmo, sono sottovento, la barca scivola, sono condizioni davvero facili e mi sento molto bene” , ha dichiarato Sébastien Simon, uscito dalla depressione dopo aver guidato rapidamente i primi uomini verso il Capo di Buona Speranza per tutta la settimana, in collegamento radiofonico venerdì mattina.
“Non vedo davvero l’ora di ritrovarmi nell’Indiano e di partire per questo corridoio dei Mari del Sud, inoltre l’Indiano sembra piuttosto bello e ci ritroveremo molto presto in Australia”, aggiunge Simon, il morale è alto.
Mettraux e Roura tornano
Anche Justine Mettraux (Teamwork-Team Snef) ha ritrovato il sorriso. Vittima di un danno alla vela anteriore due giorni fa, la Genevoise ha guadagnato una posizione superando giovedì sera la francese Clarisse Crémer (L’Occitane en Provence). “È bello, dà motivazione”, ha dichiarato la donna che ora è al 12° posto, a 790 miglia dalla testa.
Anche Alan Roura (Hublot) ha avuto una giornata positiva. 27° giovedì mattina, il ginevrino ha guadagnato tre posizioni in 24 ore e venerdì si è posizionato 24°, a quasi 1.800 miglia dal primo. Terzo skipper svizzero di questo “Everest dei mari”, lo zurighese Oliver Heer (Tut Gut.) è 34esimo, a 2.100 miglia di distanza.
Top 10 del Vendée Globe (punteggio venerdì alle 7:00)
- Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) 17.575,56 miglia nautiche all’arrivo
- Thomas Ruyant (vulnerabile) a 13,14 miglia
- Yoann Richomme (Paprec Arkéa) a 29,34 miglia
- Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) a 35,92 miglia dal leader
- Nicolas Lunven (Holcim – PRB) a 159,14 miglia
- Jérémie Beyou (Charal) a 162,04 miglia
- Sam Goodchild (vulnerabile) a 221,68 miglia
- Yannick Bestaven (Maître Coq V) a 347,01 miglia
- Paul Meilhat (Biotherm) a 420,87 miglia
- Samantha Davies (Initiatives-Cœur) a 682,34 miglia