Denis Shapovalov non ha avuto il tempo di reagire l’annuncio della sospensione per doping che ha colpito l’ex numero 1 del mondo, Iga Swiatek. “Un mese di sospensione, eh”, ha lasciato cadere giovedì il canadese sulla piattaforma X.
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“Shapo” si era già fatto sentire molto forte in agosto, quando era stato annunciato che la sospensione concessa all’attuale re del tennis maschile, l’italiano Jannik Sinner, era stata ridotta. Recentemente è stato anche molto esplicito (e esplicito) riguardo a molte altre questioni riguardanti il tennis, come potete leggere ecco.
Lo trova ingiusto
Ha menzionato sui social network che ci sono stati “doppi standard” nei casi di doping che hanno colpito il tennis e che non tutti i giocatori hanno beneficiato di tale clemenza.
In risposta ad un utente di Internet che ha sottolineato che qualsiasi atleta, compreso lui, potrebbe essere vittima di contaminazione incrociata, il 25enne dell’Ontario ha detto di trovare “ingiusto che giocatori come [Simona] La Halep riceve lunghe sospensioni per casi simili.
La rumena, anche lei ex numero 1 del mondo, non ha giocato un solo torneo tra agosto 2022 e marzo 2024. La Halep era risultata positiva al Roxadustat, ma in appello il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ridotto la sua sospensione da quattro anni a nove mesi.
Un giocatore teme la corruzione
Shapovalov, 56 annie mondo, ha deplorato anche la sospensione di 18 mesi imposta allo svedese Mikael Ymer. Quest’ultimo non è stato dichiarato positivo, ma è stato costretto a stare lontano dal circuito per aver mancato tre controlli antidoping fuori dal torneo in un anno.
“Sono felice che stia cambiando, perché le regole sono ingiuste. Ma ragazzi come Ymer restano sospesi anche senza essere risultati positivi”, ha sottolineato il canadese.
La britannica Tara Moore, dal canto suo, si è chiesta perché “nessuno indagasse seriamente sulla corruzione delle organizzazioni che ci governano”.
Moore non ha superato un test antidoping nel giugno 2022. Anche invocando la contaminazione, dicendo di essere stata infettata dalla carne che aveva consumato durante un torneo, il giocatore che aveva 145 annie in single ha aspettato 18 mesi per vedere accolto il suo appello.