XV di Francia. Perdendo slancio, si prevede che questi vecchi “premi” si invertiranno

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Dopo una tournée autunnale di grande successo per la squadra francese, è tempo di fare il punto. Le vittorie contro Giappone, Argentina, ma soprattutto contro gli All Blacks, ci hanno dato fiducia in questa squadra francese, capace di battere chiunque. Se alcuni giocatori sono andati a “prendere la maglia”, altri dirigenti sono rimasti un po’ scossi da questo tour. Valutazione su questi giocatori che dovranno fare meglio in vista del Torneo Sei Nazioni.

Dalla stagione 2022-2023 non è più lo stesso giocatore. La sequenza campionato-Coppa del Mondo lo ha messo a dura prova dal punto di vista fisico e ha difficoltà a recuperare il pieno impatto fisico. Nonostante la pausa di due mesi dopo la Coppa del Mondo, il Maritime non fa più la differenza in campo come prima.

Coraggioso e rude nelle zone di confronto, resta un ottimo giocatore, prezioso in difesa. Ma la concorrenza è dura nella squadra francese, soprattutto in terza fila. È stata quindi solo una mezza sorpresa vederla seduta in tribuna per l'ultima partita contro i Pumas. Ollivon, Cros e Boudehent quel giorno formò una terza linea molto complementare, che forse attirò l'attenzione dello staff.

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Se Alldritt avrà sempre il suo posto nei Blue, dovrà alzare gli occhi nella Top 14 per arrivare in gran forma al Torneo Sei Nazioni. Senza di essa, potrebbe vedere il suo status degradato.

Contro il Giappone ha avuto solo 30 minuti per esprimersi, poi è scomparso dai radar. Si prevedeva che avrebbe iniziato la posizione di apertura in assenza di Romain Ntamack, alla fine è stato retrocesso alla quarta opzione in questa posizione dietro Ramos e Dupont, preferendo tornare al club per rigenerarsi.

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Allora cosa deve fare il Girondino per riconquistare il suo posto? Non molto, è già nella forma migliore da inizio stagione e questo non sembra bastare agli occhi dello staff. Chi apre deve avere pazienza, arriverà il suo momento.

Ricordate, un anno fa, Julien Marchand iniziò la Coppa del Mondo contro gli All Blacks come potenziale titolare. Dopo 11 minuti, la sua Coppa del Mondo era finita e Peato Mauvaka aveva preso il comando alla perfezione. Successivamente, ha iniziato il Torneo Sei Nazioni in panchina prima di tornare nel XV titolare contro Inghilterra e Galles.

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Sì, ma ora Mauvaka, l'eterno sostituto di Marchand, sta assumendo un'altra dimensione. Capace di resistere 80 minuti in una partita internazionale, esibendosi bene di punta, in terza linea e sulla fascia, è il giocatore versatile sognato da tutto lo staff. L'uomo del Tolosa ha saputo rendersi indispensabile e allo stesso tempo relegare Marchand sulla panchina dei Blues.

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