Mondial La Marseillaise: il colpaccio della squadra di Lacroix, sconfitta del solido trio Robineau

Mondial La Marseillaise: il colpaccio della squadra di Lacroix, sconfitta del solido trio Robineau
Mondial La Marseillaise: il colpaccio della squadra di Lacroix, sconfitta del solido trio Robineau
-

Se annoverano tra i loro parenti il ​​recente campione europeo della breve distanza e due volte vincitore del Mondial La Marseillaise (2001, 2017), in questo caso lo zio Henri Lacroix ha eliminato quest’anno dal calcio d’inizio domenicale, Angelo (rinforzo, 29 anni) e Sony Lacroix (al centro, 32 anni) mostrano la stessa calma. Soprattutto, la stessa precisione nei tentativi del loro prestigioso anziano. Atavismo, certamente, rafforzato da un’ampia gamma di qualità.

Perché questi licenziatari di Boule-Saint-André-les-Alpes, associati al cognato Johan Demol (tiratore, 32 anni), sono riusciti questo martedì in una prestazione in formato XXL, bloccando Stéphane Robineau al loro tavolo di caccia all’8° posto (cinque stelle a La Marseillaise), il tre volte campione del mondo Michel Loy e il vincitore dell’ultima edizione di questa prestigiosa competizione, Mayron Baudino. E il loro colpo è clamoroso. Tanto più che i fratelli Lacroix e Demol hanno diretto le operazioni con una coesione che incute rispetto. “Di fronte a ragazzi del calibro di Stéphane, Mayron o Michel, il minimo errore verrebbe pagato in contanti. Non ce ne siamo preoccupati però.spiega Sony Lacroix. Il nostro obiettivo era giocare con la massima tranquillità.” Le sue parole sono facilmente verificabili nei fatti. Perché diventano presto la croce e lo stendardo del triplete di Mayron Baudino.

Sia Lacroix che Demol hanno dato spettacolo. Dal terzo vantaggio ripartono (7-0). Visibilmente tra loro, la complicità si legge nei loro occhi. “Ci conosciamo dentro e fuori. E sappiamo come sostenerci a vicenda“, continua il cadetto Angelo Lacroix. D’altronde anche noi sappiamo restare uniti. E la squadra di Robineau inizia una rimonta avvincente. La suspense si allunga. In particolare quando Mayron Baudino conclude il settimo vantaggio, raccogliendo quattro punti. Con un goal che punta alle 11.50 12-10.Stava diventando più stretto. Ma siamo sempre rimasti concentrati.E Sony Lacroix darà il tocco finale, mostrandosi con straordinaria bravura, sull’ultima palla pareggiata. Dopo la conferma nei quarti, la sua squadra si dirige verso la piazza finale.

Nessun detentore del titolo tra le quattro finaliste

Durante la terza giornata del Mondial La Marseillaise disputato questo martedì al Parc Borély, diversi favoriti sono rimasti in pista. Con ad esempio l’eliminazione a sorpresa ai sedicesimi delle squadre di Puccinelli contro Molinas e quella di Bonetto contro l’Albaladejo. Cinquant’anni dopo il suo primo successo (1974), quaranta dopo la sua prima doppietta (1984), Jean-Marc, alias Marco, Foyot titolato sei volte, ai quarti con Cantarell e Chagneau, esce di scena agli ottavi. E con il fallimento di Riviera nei quarti travolta (8-13) da Molinas, nessun detentore del titolo ha timbrato il biglietto per la semifinale. Le squadre Suchaud e Andriantseheno, dal canto loro, saranno presenti per la final four.

OGGI Nella piazza d’onore del Parc Borély

Semifinali dalle 9:15: Suchaud – Andriantseheno poi Tierno – Lacroix.

Finale dalle 17:45

Ingresso libero.

-

PREV CH spera: quando Paul Byron fu coinvolto nel caso di Owen Beck
NEXT Griezmann, denunciato uno scandalo in Spagna!