Marc Bergevin, come forse saprai, si è aperto a Pierre LeBrun, di The Athletic.
Tre anni dopo aver perso il lavoro (un lavoro che non voleva più, a quanto ha detto), ha accettato di parlare di diversi argomenti che hanno segnato il suo tempo (che amava) come GM dei Canadiens.
E il lotto? Le offerte ostili si depositano presso gli Hurricanes.
Quello che devi sapere è che, col senno di poi, farebbe diversamente l’offerta ostile a Sebastian Aho. Pensava che i grandi bonus sarebbero stati eccessivi per gli Hurricanes e sarebbero stati costretti a lasciarlo andare.
Non ha funzionato. E alla fine, è diventato un buon contratto per i Canes.
Ho imparato la lezione, onestamente. –Marc Bergevin
Questo ci porta inevitabilmente a Jesperi Kotkaniemi. Dopotutto, è stato per vendetta che gli Hurricanes hanno offerto 6,1 milioni di dollari in un anno a KK, per portarlo in Carolina per firmargli, successivamente, un contratto più grande – ma a un prezzo annuo inferiore.
E non è perché ieri ha segnato il suo terzo gol stagionale che CH si annoia.
Ascoltando il discorso di Bergevin, la decisione di non tenere Kotkaniemi era ovvia. Dopotutto, il GM non pensava che il giocatore valesse 6,1 milioni di dollari… e non avrebbe firmato a lungo termine con il CH, lui che voleva un cambio di scenario.
Lasciarlo andare aveva senso.
Ricorda che KK ha accettato un anno a caro prezzo sapendo che avrebbe firmato per un periodo più lungo a un prezzo inferiore. Era una strategia per farlo uscire da Montreal con uno stipendio medio alto e non avrebbe firmato questi contratti altrove.
Da notare anche che il CH ha cercato di negoziare una transazione invece di un’offerta ostile, ma i Canes non hanno voluto lasciare andare Seth Jarvis.
È una parte importante dell’eredità di Marc Bergevin. E poi, contrariamente a quanto pensano in molti, non ritiene di aver lasciato il canadese in cattive condizioni andandosene.
Ha detto in particolare di aver lasciato molte scelte alla nuova amministrazione.
Non ho lasciato il franchise in cattive condizioni. –Marc Bergevin
Da quando se n’è andato, Marc Bergevin ha attirato le critiche di molte persone. E anche se non sorprende vederlo difendere il suo record con Pierre LeBrun, resta il fatto che è vero che ha fatto bene.
La situazione non è così rosea come pensa, ma non è nemmeno così oscura come pensano alcuni.
A raffica
– Ahi.
– OH.
– Il suo futuro è a Toronto?
– Le cose stanno andando male per gli isolani.
– Sconfitta missilistica ieri.
– Chris Kreider: uno scambio quest’estate è più probabile.