Se l’allenatore del Monaco Adi Hütter ha ritenuto che l’arbitro “esagera” dando troppi avvertimenti ai suoi giocatori, ha anche ritenuto che la sua squadra “è colpevole” dei gol subiti che sono costati la sconfitta contro il Benfica (3-2).
Monaco-Benfica 2-3
UEFA Champions League // 5a giornata // Stagione 24/25
27.11.2024
“Dopo i primi 15 minuti fantastici, abbiamo meritato di passare in vantaggio”, ha spiegato Hütter. “Ma poi ero arrabbiato per il modo in cui giocavamo con la palla. Abbiamo fatto troppi errori. E il Benfica piano piano è tornato, soprattutto sui calci piazzati”.
“Siamo colpevoli di questo e del modo in cui abbiamo difeso collettivamente alla fine della partita”, ha continuato. Non mi piaceva. Siamo molto frustrati. Penso che avremmo meritato un pareggio. Ma dobbiamo accettare questa sconfitta.
Ridotto in dieci uomini dopo l’ora di gioco dopo l’esclusione di Singo, il Monaco è stato spesso ammonito durante la partita, in particolare con tre cartellini gialli al 41′.
“Secondo me è stato molto veloce”, ha sottolineato Hütter, anch’egli avvisato dopo l’incontro. “C’è molta emozione in quel momento. Tre avvertimenti per noi sono troppi. Lui (l’arbitro, ndr) ha esagerato. Avrebbe dovuto restare calmo e comunicare. Ma sbagliamo anche a criticarlo. È lui il capo sul campo”.
Di Maria, un “giocatore fantastico”
Anche Di Maria, “giocatore fantastico”, ha fatto “la differenza, sulle azioni lavorate”. Inoltre, Bruno Lage, allenatore del Benfica, ha stimato che “c’è molta qualità nella (sua) squadra”. “Abbiamo fiducia in tutti. Abbiamo bisogno che tutti rimangano a questo livello di qualità. È molto strategico”.
“I nostri obiettivi sono sempre gli stessi”, ha continuato. Vogliamo passare al turno successivo di questa competizione e vincere tutte le nostre partite in campionato”. Contro il Monaco “c’è stata tanta intensità, verticalità e velocità. La partita è stata molto equilibrata. ognuno aveva i suoi momenti salienti. Alla fine la comunione con i nostri tifosi è stata totale. Ci siamo sentiti come a casa.”