Tour de France: Compie una mossa demoniaca, Pogacar si ammette sconfitto

Tour de France: Compie una mossa demoniaca, Pogacar si ammette sconfitto
Tour de France: Compie una mossa demoniaca, Pogacar si ammette sconfitto
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Ciclismo – Tour de France

Tour de France: Compie una mossa demoniaca, Pogacar si ammette sconfitto

Pubblicato il 1 luglio 2024 alle 20:35

Titolare di un Master in diritto internazionale, ho capito alla fine del mio percorso universitario che era importante evolversi in un campo che apprezzi. Da un giorno all’altro ho deciso di mettere fine al sogno dei miei genitori, che vedevano in me un futuro avvocato, di vivere della mia passione: lo sport. Da allora mi occupo delle finestre di mercato e delle notizie sportive, cercando di tenere i lettori informati nel miglior modo possibile.

Vincitore della classifica generale da questa domenica, Tadej Pogacar si è già staccato dalla maglia gialla, senza perdere tempo sul nuovo leader Richard Carapaz. L’ecuadoriano ha beneficiato di una regola ben precisa che prevede di indossare la maglia di leader. Al traguardo della terza tappa del Tour de France, ha rivelato i suoi sentimenti.

La terza tappa del Tour de France tra Piacere e Torino è stato significativo in molti sensi. Corridore‘Intermarché-Wanty, l’eritreo Biniam Girmay ha battuto i suoi avversari sul traguardo e ha ottenuto la sua prima vittoria sulla Grande Boucle. Allo stesso tempo, diventa il primo corridore dell’Africa sub-sahariana a vincere una tappa.

Pogacar ha perso la maglia gialla senza perdere tempo

Anche questo terzo giorno di gare ha visto un evento raro. Leader della classifica generale da questa domenica, Tadej Pogacar si è tolto la maglia gialla senza perdere tempo. Come è possibile ? Contemporaneamente allo sloveno prima di questa tappa, Riccardo Carapaz non ha dimenticato questa regola: “ In caso di parità di tempo nella classifica generale (…) si sommano i piazzamenti ottenuti in ciascuna tappa e, in ultima istanza, il piazzamento ottenuto nell’ultima tappa disputata.e. » L’ecuadoriano aveva pianificato la sua mossa da quando si è unito al gruppo dei velocisti e ha cercato di ottenere il miglior posto. 14° di tappa, è arrivato molto davanti Pogacar (38°) e Remco Evenepoel (40esimo).

“Questa Maglia Gialla rappresenta molto”

Nei commenti riportati da Il gruppo, Carapaz non poteva credere ai suoi occhi. “ Questa Maglia Gialla rappresenta molto. Ho lavorato molto per arrivarci. Negli ultimi anni ho passato così tanto tempo lontano dalla mia famiglia, che faccio tutta questa fatica per loro. Questa maglia è una ricompensa per tutti questi sforzi e sacrifici. Sono pochissimi quelli che riescono a raggiungere questo livello in Ecuador, questo risultato è importante per lo sviluppo di questo sport nel nostro Paese. Domani (martedì) sappiamo che sarà una tappa molto dura ma daremo tutto per difendere questa maglia” ha confidato il nuovo leader della Giro di Francia.

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