moto, “Bronzé” e bandiere francesi, gli highlights della serata del primo round

moto, “Bronzé” e bandiere francesi, gli highlights della serata del primo round
moto, “Bronzé” e bandiere francesi, gli highlights della serata del primo round
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Dopo lo scioglimento pronunciato da Emmanuel Macron, gli elettori sono stati chiamati alle urne per nominare i loro deputati, questa domenica, 30 giugno. Uno sguardo alle serate elettorali del primo turno, da TF1 a CNews passando per France 2, BFMTV e Brut.

Sulla Francia 2.

Sulla Francia 2. Foto Delphine Ghosarossian – Francia Télévisions

Di Samuel Gontier, Etienne Labrunie, Pauline Demange Dilasser, Emma Poesy

Pubblicato il 1 luglio 2024 alle 6:34

Aggiornato il 1 luglio 2024 alle 9:25

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UNQuando i risultati del primo turno delle elezioni legislative anticipate hanno portato il Rassemblement National in testa, con più del 33%, zoom su cinque serate elettorali televisive, che hanno tutte adottato un tono molto diverso.

Su France 2, sequenza di moto e sbandate incontrollate

Atmosfera da racconto su France 2 al via. La sera sta arrivando “storico”, insiste Anne-Sophie Lapix. “Ci sarà lo shock democratico? » continua Laurent Delahousse, che sta già parlando D’“intensa partecipazione”. Forniamo prima delle 20, peccato se rasentiamo la parodia.

Quando arrivano i risultati, cambio di direzione e di tono. Fa persino confusione. E all’improvviso appare una motocicletta. Quella delle serate della vittoria presidenziale lanciata a tutto gas dietro… Jordan Bardella. “Siamo sulla tangenziale, destinazione il Padiglione Wagram, dove parlerà Jordan Bardella”, spiega il giornalista Madjid Khiat. La moto viene seminata e riportata in garage. Sono le 20:07, primo errore.

Ne seguiranno molti altri. Il duo di star del canale sembra sopraffatto da un set che sta andando a fuoco, saltando gli interventi dei maggiori politici. “Nelle zone rurali e ovunque in Francia, non ci concentreremo sul vostro estremismo. Sei uno spaventapasseri, la gente non ti vuole”, lancia immediatamente Louis Alliot (RN) a Clémentine Autain (NFP). Nathalie Saint-Cricq, a testa bassa, scarabocchia appunti. La sfilata è appena iniziata in costante tensione.

Jean-François Copé, felice di ritrovare la luce, viene a dare le sue istruzioni per i triangolari in nome di… se stesso, “candidato della destra disinibita”. “Né l’estrema sinistra né l’estrema destra”, afferma, prima di attaccare Catherine Vautrin, ex-LR e ministro del Lavoro sotto Gabriel Attal, che invoca un fronte repubblicano: «Non credi a quello che dici, Catherine. “Non sono sicuro che tu creda a quello che hai appena detto.” lei gli risponde. La telecamera si sposta su Patrick Cohen, editorialista della sera, che scuote la testa, seccato… Noi lo saremmo meno. Una sequenza tra le altre su un set abbandonato a se stesso e alle invettive di tutti. – LUI

Su CNews contiamo le bandiere francesi

Un modello di prova e un “bip” acuto… Su CNews, il discorso di Marine Le Pen in diretta da Hénin-Beaumont, appena iniziato, assume le sembianze di ORTF. Una vergogna per il canale che da tre settimane si batte spudoratamente per il Raggruppamento Nazionale (e per l’estrema destra da anni). Una volta ristabilita la comunicazione, la serata elettorale trasmessa in contemporanea su Europa 1 prosegue in stile bolloreano: CNews è l’unico canale a trasmettere in diretta l’intervento di Éric Zemmour, presidente di un piccolo partito che ha raccolto solo lo 0,7% dei consensi. voti e nessun candidato è passato al secondo turno.

Poco dopo, mentre un inviato speciale descrive l’atmosfera che si respira in Place de la République, dove dovrebbero parlare i leader del Nuovo Fronte Popolare, Laurence Ferrari chiede: “Solo, una domanda veloce: vedi un’unica bandiera francese su Place de la République? — Ho appena girato la testa, ce n’è solo una, un’unica bandiera tricolore che spicca tra le tante bandiere palestinesi, le tante bandiere dove c’è scritto “Giustizia per Nahel”. Abbiamo l’impressione di assistere ad una manifestazione per Nahel, contro la violenza della polizia. Siamo lontani dalle elezioni legislative. » Su CNews anche i giornalisti sono capaci di produrre verità alternative.

Sul set, Laurence Ferrari interroga il suo esperto: “Geoffroy Lejeune, una sola bandiera francese in Place de la République?! — Ah sì, è eloquente! » il capo del JDD. Paul Vannier, rappresentante della LFI, legittima la presenza di più bandiere e coglie l’occasione per difendere i diritti della doppia nazionalità. Geoffroy Lejeune si lascia trasportare: “Vedere la gente festeggiare il tuo punteggio con le bandiere straniere, sì, mi dà fastidio! — Sei un attivista di estrema destra, sottolinea Paul Vannier. — Modera i tuoi commenti, per favore! » ordina Laurence Ferrari. Per dimostrare il suo amore per i franco-stranieri, Geoffroy Lejeune adatta il famoso “Ho un amico nero” razzisti: “Ho la doppia cittadinanza nella mia famiglia, ho dei nipoti con la doppia nazionalità. » – SG

Su TF1, IL Abbronzato 3 piuttosto che Gabriel Attal

C’è stata una grande assenza ieri sera sul set di Anne-Claire Coudray e Gilles Bouleau: le istruzioni di voto di Emmanuel Macron in caso di votazione triangolare. Di fronte al presidente del MoDem, inviato a rappresentare la maggioranza presidenziale, i giornalisti hanno cercato come potevano di ottenere una risposta: “François Bayrou, forse puoi darci un’esegesi [de la pensée du président de la République] ? » insiste educatamente Anne-Claire Coudray. Risposta dell’interessato: “Non è lontano da quello che ti ho detto.” prima, quando affermava che bisogna effettivamente mettere in piedi un fronte repubblicano, a meno che ciò non significhi ritirarsi a favore di un candidato Insoumis, a meno che non si tratti di François Ruffin, che è molto bravo…

Stessa storia un po’ più tardi, quando l’ex presidente dell’Assemblea nazionale, Yaël Braun-Pivet, prende il posto della sua compagna di set. “Abbiamo visto, da parte della maggioranza, almeno tre sfumature di ritiro, qual è la vostra posizione stasera? Ancora non capiamo! » Gilles Bouleau si dispera. “Non una voce per il Raduno Nazionale”, decide il deputato, prima di specificare a sua volta che dobbiamo votare per il candidato “il più repubblicano”, compresi molti “all’interno dell’alleanza della sinistra”, ” ma non tutto “. Ritiro o non ritiro? Giornalisti e telespettatori chiuderanno la serata senza risposte alle loro domande, nonostante il discorso di Gabriel Attal – trasmesso su tutti gli altri canali d’informazione – intendesse chiarire la linea del partito. L’edizione speciale si era già conclusa da tempo su TF1, che ha ritenuto opportuno passare il più rapidamente possibile alla seconda parte della serata con Il Bronzato 3– EPo

Guerra dei partiti nei commenti del Brut

“Sei nel posto giusto, sei sul Brut. » Elezioni eccezionali, sistema eccezionale. Rémy Buisine, giornalista del quotidiano online Brut, piuttosto abituato alla vita all’aria aperta, era in diretta dal loro studio domenica sera per una diretta sui social network TikTok, Instagram e Facebook. Qui niente editorialisti né politici, il giornalista conduce la serata da solo. Dopo il sacrosanto conto alla rovescia, sullo schermo diviso in due, le proiezioni dell’Assemblea Nazionale si intersecano con i discorsi. Le immagini che arrivano dalle varie sedi di Parigi, Nizza o Hénin-Beaumont non sono accompagnate dai tradizionali duplex degli inviati speciali. Le reti televisive erano ancora piuttosto silenziose sull’argomento quando sono apparsi i primi video delle manifestazioni contro l’estrema destra, a Nantes, poi, dalle 21, in Place de la République, a Parigi. Il ritmo è forte, ma il flusso molto sostenuto si esaurirà solo nell’ultima mezz’ora.

Gli utenti di Internet sono particolarmente in buona forma. Prima che vengano annunciate le prime stime, la sezione commenti è teatro di un gioco. Il “FP” (Fronte Popolare) di alcuni risponde al “RN” di altri. L’obiettivo ? Aumentare il contatore dei termini “più inviati”, funzionalità offerta dalla piattaforma. “Vedo che nei commenti votate più che fate domande”, ride Rémy Buisine. Più tardi, in serata, i ringraziamenti al team Brut per il lavoro svolto, insieme a domande direttamente legate ai risultati e ad alcuni commenti ricorrenti: “Vota RN se ami la Francia”, “La Francia per i francesi”, “Stasera rivolta”, “Vota il Fronte Popolare! “. Afferma che il giornalista non riprenderà. Alle 22:15 fine della prima diretta. Il giornalista si dirige verso Place de la République, dove, se gli eventi lo giustificheranno, riprenderà la sua diretta. Dalla strada questa volta. — PDD

BFMTV resiste a Poutou

“Ci vediamo su BFMTV alle 22:30.”, annuncia Philippe Poutou alle 20:18 sul suo account X (ex Twitter). Alle 22:45 ha postato un nuovo messaggio che lo mostrava da solo nella notte davanti ad una telecamera: “Come al solito, BFM ci fa aspettare. » Alle 23:23 Philippe Poutou si arrende : “Okay, niente BFM…” è scritto su una foto dove il candidato del Nuovo Fronte Popolare non appare più, ma solo la luce di un riflettore nel buio. “C’erano Zemmour, Ménard e Ciotti in onda e quindi la BFM ha fatto la sua scelta, si rammarica di Philippe Poutou. Stufo di aspettare. Abbiamo una campagna da portare avanti. » Se il canale non ha trasmesso la dichiarazione di Éric Zemmour, BFMTV ha preferito dare la parola al sindaco di Béziers, che non si è candidato e rappresenta solo se stesso, invece di onorarvi con un candidato qualificato per il secondo turno dell’Aude e rappresentando una coalizione che si è classificata al secondo posto a livello nazionale. — SG

Su tutti i canali, proiezioni pericolose

A partire dalle 20, TF1, France 2 e BFMTV (a cui presto si aggiungerà CNews) elaborano i loro grafici che illustrano il numero dei seggi dei diversi partiti nella futura Assemblea. Proiezioni azzardate, basate esclusivamente sugli exit poll, costruite senza nemmeno sapere quali candidati saranno in corsa al secondo turno… TF1 e Francia 2 danno fasce che escludono la maggioranza assoluta per il Raduno Nazionale. Ciò è possibile ma improbabile secondo CNews, che prevede tra 260 e 310 deputati RN. Solo BFMTV vede fino a 310 deputati RN. Illico, lo striscione recita: “Onda RN, maggioranza assoluta? » e su questa dubbia profezia comincia la discussione. Non si conoscono nemmeno i risultati del primo turno e i sondaggi già infuriano. — SG

Elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio

La sera delle elezioni europee, Emmanuel Macron ha annunciato lo scioglimento dell’Assemblea nazionale. Trovate qui i nostri articoli e le nostre analisi per comprendere questo terremoto politico.


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