Dieci gol in cinque partite: una prestazione impressionante che nemmeno Nicolas Frutos era riuscito a realizzare ai tempi dei Mauves. L’ex attaccante è quindi entusiasta di Kasper Dolberg, ma sottolinea soprattutto il ruolo di David Hubert.
Un attaccante dell’Anderlecht deve segnare gol. Frutos lo capì subito. “Dolberg ha sempre avuto qualità enormi, ma ora sembra finalmente capire cosa vuol dire essere l’attaccante dell’Anderlecht”, analizza l’ex attaccante dei Mauves sulle colonne di Le ultime notizie.
“La differenza più grande è il suo approccio mentale. Con Brian Riemer gli hanno chiesto di fare un sacco di cose che non considero essenziali per un attaccante: abbassarsi, tappare buchi in tutto il campo. Gli è costato tempo. Hubert’s l’energia lo sta facendo funzionare meglio ora coinvolgendolo maggiormente nella costruzione e nella combinazione.”
Un nuovo Dolberg dopo l’intronizzazione di David Hubert
Frutos ritiene inoltre che i cambiamenti nel gioco dell’Anderlecht dopo la partenza di Brian Riemer siano vantaggiosi per Dolberg. “Un attaccante deve rimanere concentrato quando riceve la palla entro sedici metri”.
“Funziona solo se la tua squadra gioca in modo dominante, e questo è anche il caso dell’Anderlecht. Hubert lo ha reintrodotto e dà a giocatori come Dolberg la fiducia necessaria per brillare”.
L’argentino crede che il danese abbia una possibilità di vincere il titolo di capocannoniere, ma sottolinea che questa non deve diventare un’ossessione. “Dolberg ha tutto per essere il capocannoniere della competizione, ma di questo non deve preoccuparsi troppo. È soprattutto un giocatore di squadra, ed è proprio questa mentalità che lo rende così efficace. La squadra gioca a suo favore , e ripaga questa fiducia segnando gol.”