I giocatori dell'Union Bordeaux-Bègles lasciano la Bretagna con i quattro punti di vittoria. Un risultato soddisfacente ma che non deve far dimenticare il catastrofico primo tempo vissuto dai Girondini. Yannick Bru non lo dimentica.
“Rasentava il disonore”
Immaginiamo che l'allenatore dell'UBB non abbia esitato a tirare su le cinghie dei suoi giocatori durante l'intervallo, il che forse ha portato alla reazione che abbiamo visto nel secondo tempo. Ma nonostante il successo finale, l'esecuzione del primo atto resta in gola al tecnico, che ha parlato alla stampa evocando un certo sentimento di vergogna o di disonore per questi primi quaranta minuti.
L'obiettivo è stato raggiunto, ma abbiamo reso il compito davvero complicato! La faccia nel primo periodo era semplicemente inaccettabile. Abbiamo avuto l'impressione che fosse un allenamento per Vannes. Avevamo comunque preparato bene la partita. Ciò che è stato detto nello spogliatoio resterà lì. Non ho l'abitudine di arrabbiarmi, non sono un chiacchierone, ma rasentava il disonore. Non abbiamo rispettato la maglia, quello che abbiamo costruito, chi ci sostiene. Siamo stati sempre sulla difensiva, abbiamo permesso loro di essere infuocati, abbiamo dato loro l'opportunità di riuscire in tutto. Non era dignitoso. Siamo sempre segnati dall’incostanza, dalle assenze. Questo non dovrebbe succedere a noi (…) Non voglio saltare al soffitto. È un buon promemoria dell’umiltà.
Le parole sono forti, ma senza dubbio pari alla sorpresa, negativa ovviamente, di Yannick nel vedere i suoi giocatori affondare così. Una disfatta che per fortuna non ha avuto conseguenze, ma che dimostra che i bordolesi hanno ancora qualcosa su cui lavorare. “Non siamo ancora una forza silenziosa come alcune squadre della Top 14”ha lanciato ai media anche Yannick Bru. Non ancora per 80 minuti comunque.
Per riassumere
I giocatori dell'Union Bordeaux-Bègles lasciano la Bretagna con i quattro punti di vittoria. Un risultato soddisfacente ma che non deve far dimenticare il catastrofico primo tempo vissuto dai Girondini. Yannick Bru non lo ha dimenticato ed ha espresso il suo stupore, in un certo senso la sua vergogna, dopo questa prima parte di partita.