Mentre il Belgio è interessato al suo profilo, il nazionale marocchino Zakaria El Ouahdi ha finalmente chiarito la sua posizione nei confronti dei Red Devils.
Qualche settimana fa Domenico Tedesco, allenatore della squadra belga confermato l’interesse dei Red Devils per l’esterno destro del Genk, Zakaria El Ouahdi (23 anni il prossimo dicembre). “Zakaria El Ouahdi? Stiamo esaminando l’opzione, proprio come con Mile Svilar (nazionale serbo di origine belga, ndr). La risposta ufficiale richiede sempre un po’ di tempo. Anche se non possiamo dimenticare che anche i nostri posti sono limitati”ha dichiarato il tecnico all’inizio di novembre.
Abbastanza per intensificare le speculazioni su un ripensamento per il bronzo olimpico, convocato una sola volta con la Leoni dell’Atlante senza giocare un solo minuto e senza essere richiamato da allora. Un potenziale cambio di rotta che gli è già valso l’inimicizia dei suoi connazionali della sponda marocchina, soprattutto sui social network.
« Sono marocchino e rimarrò marocchino »
Mentre la sua posizione era quindi prevista, il nativo di Anversa (da genitori di origine marocchina) ha preso la sua decisione. In un comunicato che non potrebbe essere più chiaro, l’interessato ha espresso la sua fedeltà alla nazione rossoverde.
“Sono marocchino e rimarrò marocchino. Devi ancora lavorare per arrivare alla selezione. È Allah che decide e ci dà il nostro rzaq”ha dichiarato nei commenti diffusi dalla rivista specializzata Calcio212. Questo dovrebbe rassicurare il Paese. Resta da convincere Walid Regragui a tornare nella selezione dove i posti valgono tanto.
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