BABA-HIBAPRESS-RABAT
Se oggi elogiamo molto il Calcio femminile in Marocco, che appassiona milioni di famiglie marocchine, ci sono state alcune figure emblematiche che hanno contribuito enormemente alla sua promozione e al suo sviluppo a livello nazionale e alle quali va dato il giusto merito per quel poco che meritano questa occasione della CAF Morocco Women’s Champions League 2024
Non possiamo non citare il professor Alaoui Abdelkébir Slimani che è stato un elemento chiave del calcio femminile come esperto educatore prima di essere un rinomato allenatore in questa disciplina con titoli e qualificazioni continentali nel suo portfolio e che ne fanno uno dei primi pionieri del calcio femminile in Marocco, per dieci anni nella Nazionale dove giocatori geniali hanno potuto costruire la propria carriera calcistica grazie ai suoi insegnamenti e alle sue direttive
Oggi, vedendo che la talentuosa Lamia Boumehdi sta riuscendo meravigliosamente nella sua nuova conversione, non possiamo che, per l’occasione, rendere un vibrante omaggio al Professor Alaoui che fu il vero scopritore di questa rara pepita che sarebbe diventata il capitano della Nazionale. sotto la sua guida
Infatti, quando Boumehdi aveva solo sedici anni, nel 1999 divenne la più giovane giocatrice ad essere convocata nella Nazionale marocchina, sotto la guida di Alaoui Slimani Abdelkébir, per prendere parte a diverse partite e corsi di formazione internazionali. Proprio con Alaoui ha potuto partire per la Norvegia dove ha suggellato le sue vere doti.
Sotto la sua guida, ha partecipato alle qualificazioni CAN 2000 contro l’Algeria nel luglio e agosto 2000. Il Marocco, con Lamia Boumehdi titolare, ha vinto sia l’andata che il ritorno (3-0 poi 3-1), con due gol a il suo credito. È stata anche la marcatrice indiscussa delle Leonesse dell’Atlante in 49 selezioni del Gruppo Marocco
Il Marocco si qualifica così per la seconda volta nella sua storia alla CAN dopo quella giocata nel 1998. Lamia Boumehdi, che ha appena festeggiato il suo 17esimo compleanno, viene selezionata per giocare la fase finale che si svolge nel mese di novembre in Sud Africa. Gara al termine della quale il Marocco è stato eliminato al primo turno, perdendo tutte le partite in un girone “infernale” formato da Camerun, Nigeria e Ghana. La più giovane giocatrice africana a prendere parte alla competizione, Lamia Boumehdi gioca tutte le partite da titolare.
Nel 2001 la Nazionale Under 19 con Boumehdi nelle sue fila si recò al Cairo per disputare il Campionato Arabo Junior. Il Marocco ha vinto la competizione dopo aver vinto contro l’Algeria in semifinale (1-0) e contro l’Egitto in finale (2-0)10. Un titolo meritatissimo con la Selezione Nazionale
Se Lamia è attualmente allenatore del TP Mazembe, alcuni suoi compagni giocano ancora nelle FAR così come nella Nazionale, in particolare Aziza Rabbah, Badri, Chebbak…
Lamia ha avuto la genialità di giocare in Nazionale e allo stesso tempo di prepararsi i diplomi di allenatore, che le hanno permesso di brillare in entrambi i casi e che ora le sta riuscendo con ancora maggiore successo
Oggi possiamo immaginare quale sarebbe il pensiero di Alaoui riguardo alla sua scoperta che ha appena dimostrato tutto il suo vero talento in una professione difficilissima.
State tranquilli Alaoui, ha avuto grandissimi successi in Nazionale ed è stato uno dei primi a mettere a disposizione le sue competenze in questa disciplina ancora sconosciuta nel tempo e che non verrà mai dimenticata da noi anche se alcuni non ci pensano più… Raccontiamo l’un l’altro!!!