Lo status quo. Dopo aver giocato ormai un terzo del campionato, il pareggio dei Girondini contro la capolista Saint-Malo (1-1) li mantiene in una posizione di inseguimento, senza il destino in mano. Ma ciò permette loro di mantenere la pressione su un rivale che sa che neanche a lui sarà permesso di fare passi falsi.
Un brutto risultato perché…
Saint-Malo non lascia molto alle spalle. Il divario tra le due squadre (8 punti) resta ridimensionato dal posticipo che i Girondini dovranno disputare contro il Locminé il 4 gennaio. Potenzialmente a 5 unità, e con il vantaggio di ricevere i bretoni in fase di ritorno, gli uomini di Bruno Irles restano però dipendenti da almeno un passo falso in più rispetto a loro dei Malouins. E questi ultimi non si impegnano molti: dal 6 aprile hanno lasciato in trasferta solo 11 unità in 17 partite, perdendo solo una volta (su 4 pareggi).
Due punti persi. I precedenti dimostrano che, in un campionato a 16 squadre, il primo posto (l'unica adesione significativa) è assicurato nella quasi totalità dei casi superando la soglia dei 60 punti, ovvero 2 a partita. I girondini restano indietro in questa classifica (1,7 a partita) a causa delle unità lasciate per strada durante le prime partite disputate con una rosa appena formata e non ancora al completo. Questo quarto pareggio in 10 giorni rallenta il loro slancio. Dovranno segnare una media di circa 2,2 punti a partita nelle 20 giornate rimanenti per essere sicuri di essere in N1.
Un buon risultato perché…
Saint-Malo ha il suo bel da fare. Imbattuto con ormai sette vittorie e quattro pareggi, Saint-Malo ha battuto 6 delle ultime 7 ma solo una delle prime 6 (Les Herbiers). Proprio dopo il Bordeaux, si sfideranno per completare l'andata contro altre squadre di testa alla classifica che non hanno abbandonato ogni ambizione: Avranches, Blois e Saint-Pryvé. Il tutto mentre sono ancora qualificati per la Coupe de France, dove si recheranno da un altro residente del girone B della N2, Saint-Brieuc, per offrirsi un 32e di finale.
La migliore squadra da ottobre. Con 11 punti nelle ultime cinque giornate (senza contare la partita della 2e giornata disputata a Poiré-sur-Vie), i bordolesi sono con Saint-Malo la squadra più vincente del periodo, pur avendo incrociato quattro avversarie tra le prime 6. Hanno preso 7 punti a Saint-Pryvé (2°) e a Blois ( 4°), 5 a Bourges (5°), 4 ad Avranches (6°). Continuando a raccogliere in questo modo, con le vittorie a Matmut e i punti portati via da casa, la luce non sarà lontana.
Arriva Christian Potel
I Girondini hanno il loro preparatore dei portieri. A meno che non ci sia un ripensamento questo lunedì, l'ex libournese Christian Potel, 51 anni, succederà a Franck Chaumin, il cui contratto è stato risolto il 31 ottobre nell'ambito dei licenziamenti economici. Formatosi al Paris SG e nazionale centrafricano, ha avuto la sua carriera da portiere in Nazionale 1 e Ligue 2 a Boulogne e con i Penguins, per i quali ha mantenuto i gol quando sono arrivati nel 2006. Creazione di un post accademia per i giovani, aveva supervisionato i portieri dell'FC Libourne nel 2019-2020 e si era preso cura dei portieri della selezione del Gabon dalla scorsa estate.