Shea Weber vuole scusarsi con i fan

Shea Weber vuole scusarsi con i fan
Shea Weber vuole scusarsi con i fan
-

L’inserimento di Shea Weber nel gruppo di personaggi famosi non è stato unanime per una serie di ragioni: non ha mai vinto il Norris Trophy, non è riuscito a issare una Stanley Cup in braccio o anche perché è successo in tutta fretta.

Insomma, da parte mia, la cosa non mi disturba dal momento che Montagna occidentale si è affermato come leader assoluto, portando con sé una presenza straordinaria, sia sul ghiaccio, negli spogliatoi, sia fuori dall’anfiteatro.

Detto questo, le critiche sono cadute anche sul cocco in seguito al suo ritiro per gravi infortuni, mantenendolo molto silenzioso. Questo capitolo ha stuzzicato alcuni: “Come può un leader di questo calibro agire in questo modo?”

Su questo argomento, nel corso di un’intervista successiva al suo ingresso nel Tempio, Weber si è permesso di approfondire. Anche l’ex capitano dei bleu-blanc-rouge si è scusato sinceramente per questo periodo difficile.

“Mentalmente non stava andando bene e nemmeno fisicamente. Sapevo che non potevo più giocare e questo mi frustrava. Il mio agente mi chiamava per sapere cosa stava succedendo, ma non volevo parlare con nessuno, familiari, amici, giornalisti o chiunque altro. Mi dispiace, non era intenzionale!”, come riportato da TVA Sports.

Durante la corsa ai playoff del 2021, Weber non è riuscito ad alzarsi da solo… immagina!

“Prima della corsa del canadese ai playoff del 2021, non sono riuscito ad alzarmi dal letto per un anno e mezzo. […] A tre quarti della campagna, con le medicine da prendere, sapevo che era la fine. Mentalmente è stato difficile da accettare”, come ha indicato TVA Sports.

Webby ha impiegato molto tempo per recuperare, sia mentalmente che fisicamente, lui che non era pronto ad appendere i pattini al chiodo. Oggi rimane coinvolto nel istruire con i bambini e può muoversi molto più comodamente.

-

PREV Copa America: Panama fa il prepotente con gli Stati Uniti per ravvivare la suspense nel Gruppo C
NEXT Ci sarà un Quebecer scelto al primo turno del draft NHL?