Un ex nazionale australiano che giocava per il Tolone è stato aggredito a Cardiff… da un adolescente di 16 anni

Un ex nazionale australiano che giocava per il Tolone è stato aggredito a Cardiff… da un adolescente di 16 anni
Un ex nazionale australiano che giocava per il Tolone è stato aggredito a Cardiff… da un adolescente di 16 anni
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Par

Tommaso Corbet

Pubblicato il

21 novembre 2024 15:26

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Passato dal grande RC Toulon degli anni 2010, Drew Mitchell era a Cardiff con i suoi inseparabili amici Adam Ashley-Cooper e Matt Giteau per assistere alla partita tra Galles e Australia del 17 novembre. Lo ha rivelato con umorismo come parte del podcast Per amore del rugby figlio aggressione da parte di un 16enne.

Drew Mitchell aggredito da un sedicenne

Tutti possono stare tranquilli, Drew Mitchell non è mai stato in pericolo durante questo alterco in un fast food nel centro di Cardiff. Presente ad assistere alla prova tra Leek XV e Wallabies (20-52) con i suoi due amici, l’ex versatile tre quarterback ha raccontato questo alterco con umorismo e distacco.

“Avevo aspettato in fila e stavo facendo l’ordine quando un ragazzo è arrivato da un lato chiedendo della salsa. Gli ho fatto notare “ehi amico, c’è una linea” e lui ha detto “vaffanculo!” Dov’è la mia salsa? », racconta Drew Mitchell.

Prima di continuare il suo racconto con un sorriso: “Ho risposto “no amico, vaffanculo”, e la cosa è salita di livello. Ma era un ragazzo molto piccolo che si comportava da duro. Lo stavo guardando quando ne è arrivato un altro e ne ha messo uno dalla mia parte. »

Un pugno in faccia

Considerando il divertimento con cui Drew Mitchell racconta questo confronto, si capisce che il pugno non ha avuto un effetto devastante. Sebbene Adam Ashley-Cooper chiarisca che il tiro ha colpito il bersaglio.

“Gli ho chiesto quanti anni avesse, mi ha detto che ne aveva 16 contraendo i muscoli”, ridacchia il giocatore passato all’UBB. Prima di lasciare che il suo amico finisse la sua storia.

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“Ho pensato, ’16, lo ignorerò’, ma ho chiesto alla sicurezza di assicurarmi che i ragazzi non stessero aspettando fuori con un coltello”, aggiunge Mitchell.

“Hai fatto bene. Era la nostra prima serata, non avevamo bisogno di leggere sui giornali che avevi picchiato in faccia un adolescente di 16 anni”, commenta Matt Giteau.

Tanta paura quanto danno alla fine, vale a dire non molto!

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