Vincitore di otto titoli nel 2024, tra cui due Grandi Slam (Australian Open e US Open), Jannik Sinner è il grande vincitore della stagione tennistica. L’italiano, vincitore dell’ATP Masters la scorsa settimana e garantito a fine anno al posto del No 1 al mondo, ha infatti vinto quasi 17 milioni di dollari (16.914.035 esattamente) grazie alle sue prestazioni in campo.
Si tratta semplicemente, in termini di ricavi in un anno, della seconda miglior prestazione nella storia dell’ATP, dietro ai 21,1 milioni di dollari ottenuti dal serbo Novak Djokovic nel 2015.
Ciò significa anche che l’italiano, professionista dal 2018, ha vinto la metà delle sue vincite totali (33.989.584 dollari) solo nell’ultimo anno. Meglio ancora: a soli 23 anni, Sinner è entrato nella top 10 dei giocatori con più soldi in carriera questa settimana. Una classifica che comprende due svizzeri, il basilese Roger Federer (3e) e il vodese Stan Wawrinka (8e).
E non è tutto. Oltre ai 17 milioni di dollari di vincite in partite ufficiali, bisogna aggiungere sul conto bancario dell’italiano altri 6 milioni, ottenuti dopo le sue tre partite giocate durante l’esibizione del Six Kings Slam, disputata in Arabia Saudita alla fine del mese di ottobre. .
Considerando tutte le competizioni, Sinner ha quindi vinto esattamente 10.881.500 dollari negli ultimi otto match di Tennis giocati quest’anno: 6 milioni in tre match del Six Kings Slam, e 4.881.500 in cinque incontri (tutti vinti senza perdere un solo set) durante l’ultimo Atp Maestri.
Quanto basta per vedere il futuro con una certa serenità, anche se sullo spettro italiano incombe ancora lo spettro della squalifica. Lo scorso marzo il No 1 al mondo era risultato positivo due volte al clostebol, uno steroide anabolizzante. Inizialmente autorizzato dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA), Sinner non è ancora fuori dai guai.
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha presentato ricorso e ha chiesto una sospensione da uno a due anni per l’italiano. La Corte Arbitrale dello Sport (CAS) dovrebbe pronunciarsi entro la fine dell’anno. “Non è una situazione piacevole ma restiamo fiduciosi”, ha assicurato Sinner.