Una settimana dopo aver battuto l’Ankara, il Saint-Nazaire ha perso martedì 3-0 contro gli italiani di Perugia nella prima partita casalinga di Champions League.
Una settimana dopo l’exploit al Hall of Halkbank Ankara (3-2), il Saint-Nazaire non ha potuto competere con il Perugia, sonoramente battuto martedì (3-0) nella prima partita casalinga della sua storia di Champions League. Il passo era troppo alto per la SNBVA, concretizzatosi nel club campione d’Italia e due volte campione del mondo in carica, e terzo in C1 a maggio.
Uno schieramento di grandi nazionali, il capitano e passante dell’Italia Simone Gianelli, l’ucraino Oleh Plotnytsyi, il polacco Kamil Semeniuk e il tunisino Wassim Ben Tara (ex Chaumont), che hanno portato la loro potenza di fuoco al servizio al tavolo (7 assi contro 1), attacco e contrattacco (10 a 1). I Nazairiens resistono fino al 13-13 nel primo set (17-25) prima di subire un 4-0 sulla rimessa di Semeniuk (3 ace, 13 punti), poi qualcosa di più nel secondo (da 19-19 a 20 -25) e crolla nel terzo set (13-25). Il 4 dicembre si recherà in Repubblica Ceca, con due punti ancora sul cronometro nel girone D (6 per il Perugia), per affrontare Budejovice (0 punti prima di mercoledì contro Ankara), avversario molto più alla loro portata.
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