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Editoriale La Presse de la Manche
Pubblicato il
19 novembre 2024 11:44
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Due rigori parati in due partite per Victor Pelleray, custode dell’AS Cherbourg (Manica). “Vorresti sapere se è fortuna o lavoro”, ride, quando gli viene chiesto se lavora sui rigori in allenamento.
“Spesso mi vengono date delle tecniche, come guardare il piede d’appoggio dei tiratori, o il loro sguardo, ma loro fanno di tutto per intrappolarci. Inoltre, come portiere abbiamo sempre più vincoli. Quindi agisco di conseguenza sentito che ho in questo momento”, continua il portiere, che ammette di apprezzare l’esercizio.
Mi piace, la pressione che c’è su di noi come portieri, questo è ciò che amo.
Regole vincolanti?
Da marzo 2023, i portieri non hanno più il diritto di “distrarre indebitamente” i tiratori, secondo la Legge IFAB 14 (NDLR: Consiglio direttivo della Federcalcio internazionale), organismo che regola le leggi del gioco.
In pratica, questo significa che il portiere deve sempre avere un piede sulla lineae non è consentito toccare i pali o parlare con il tiratore prima della sanzione. Del regole per il quale Victor Pelleray ha già pagato il prezzo: “Ne avevo già fermato uno nella Coupe de France, ma l’arbitro lo fece ritirare perché secondo lui non avevo il piede in linea”, ricorda.
Sullo 0-0 contro il Granville questo fine settimana, il portiere era pronto: “Era un attaccante, sospettavo che volesse destabilizzarmi. Quindi ho aspettato fino all’ultimo momento per tuffarmi, cosa che lo ha confuso. »
“Dà fiducia alla squadra”
A Granville e Saint-Sauveur-RondehayeIL si ferma di Victor Pelleray erano determinantila vittoria non è ancora stata ottenuta. Ma avrebbe comunque preferito farli a casa.
In patria questo avrebbe spinto il pubblico a spingerci ancora di più. Ma già questo porta un vero vantaggio alla squadra, soprattutto in termini di fiducia.
Con solo sei gol subiti in otto partiteL’AS Cherbourg può contare su a retroguardia molto solida. Una solidità che deve tanto alla qualità dei giocatori quanto alla loro complicità.
Con i difensori ci conosciamo molto bene anche al di fuori del Calcio. Durante la partita tutti si compensano a vicenda, il che ti permette di essere calmo.
Una difesa forte, un attacco impressionante con 26 gol segnati in otto partite di campionato, e ancora nessuna sconfitta nei tempi regolamentari di questa stagione (eliminazione alla Coupe de France per mano di Serquigny ai rigori): Cherbourg è leader del suo girone 2 Regionale e sa pensare in grande .
“Non ci siamo posti l’obiettivo di salire necessariamente, ma ora che siamo i protagonisti, ci daremo i mezzi per farlo”, conclude Alexandre Pelleray, grande artefice del grande inizio di stagione di Cherbourg .
Émile SÉNÉCAL
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