“Non è facile vincere in queste condizioni” per Cédrine Kerbaol e Laura Asencio – News

“Non è facile vincere in queste condizioni” per Cédrine Kerbaol e Laura Asencio – News
“Non è facile vincere in queste condizioni” per Cédrine Kerbaol e Laura Asencio – News
-

Nella zona d’arrivo della corsa su strada del Campionato francese Elite femminile, è difficile sapere su quale piede ballare per Cédrine Kerbaol e Laura Asencio. Al momento del debriefing, gli specializzandi del team Ceratizit-WNT, rispettivamente 7° e 9° (vedi classifica), sembrava cadere nella fatalità. C’è da dire che con soli due al via, riportare la maglia bianco-blu-rossa alla squadra tedesca sembrava complicato di fronte al nutrito collettivo di sette-otto corridori. “Non so davvero cosa pensare della gara. Con solo due di noi, non è facile. In queste condizioni ci vuole sicuramente un po’ di fortuna. Ci siamo ritrovati bloccati quando il grande gruppo è uscito davanti. Non spettava a noi stare dietro, ma abbiamo comunque cercato di limitare i danni seguendo i colpi”, confida Laura Asencio.

Sebbene impegnativo, il circuito di Saint-Martin-de-Landelles non sarà stato favorevole a una gara che mette ovunque, come dimostra il gruppo di 17 concorrenti arrivati ​​al 4° posto. Uno scenario inaspettato per Laura Asencio, e che non ha giocato a suo favore. “Durante la ricognizione mi sono detto che sarebbe stata più selettiva di quanto non fosse. Alla fine i dossi erano abbastanza lisci. Nelle ruote andava bene, le abbiamo superate abbastanza velocemente. Ma è stato un viaggio bellissimo, analizza l’Ardéchoise. Mi sono davvero divertito. Avevo solo bisogno di un po’ di pendenza”.

FELICE PER JULIETTE LABOUS

Per Cédrine Kerbaol è più difficile digerire il modo in cui è stata decisa la gara. “Sono frustrato. Sono stato contrattaccato e alla fine è uscito la cameriera. La gara avrebbe potuto essere selettiva ma è stata sempre a singhiozzo così le ragazze hanno avuto il tempo di riposarsi. Non corre come nel WorldTour. Quando ho attaccato, avevo cinque ragazze direttamente al volante”. Consapevole della difficoltà di alzare le braccia, con un solo compagno di squadra e il cartello sulla schiena, il Finistère si toglie di cappello a Juliette Labous. “Non è facile vincere in queste condizioni, ma Juliette (Labous) ce l’ha fatta, sono felice che sia lei a vincere”.

Quando lasciano la Normandia, i risultati sono contrastanti per i due amici. Lato campo, Laura Asencio sta già programmando il Giro e riesce a trarre i lati positivi da questa giornata. “Questa Top 10 dimostra ancora che sono in buona forma. Mi rassicuro un po’, mi conferma che sto prendendo forza. Convalida il lavoro delle ultime settimane, sono sulla strada giusta”. Per quanto riguarda il giardino, Cédrine Kerbaol non avrà molti ricordi del suo quinto Campionato francese Elite. “Nella foga del momento è complicato trarne qualche aspetto positivo, ma forse nelle prossime ore. Fare il 7° o il 70°, per me è lo stesso. In un campionato, o vincere o niente”. Zuppa con una smorfia o bicchiere mezzo pieno, fate la vostra scelta…

-

PREV Mercato: Confermato un trasferimento da 5 milioni di euro all’OM?
NEXT I Bleuets hanno iniziato bene il loro Mondiale vincendo con un bonus offensivo contro la Spagna a Cape Town