L'italiano domenica ha vinto il Masters, senza concedere un solo set durante il torneo. Una prestazione in sintonia con la sua stagione 2024.
France Télévisions – Redazione sportiva
Pubblicato il 18/11/2024 12:13
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Primo italiano a diventare numero 1 del mondo dalla creazione della classifica nel 1973, Jannik Sinner ha concluso nel migliore dei modi, davanti al pubblico di Torino, la sua stagione vincendo il Masters domenica 17 novembre. Vincitore dei suoi primi due tornei del Grande Slam agli Australian Open e agli US Open, ha dominato l'anno 2024 quasi incontrastato.
Solo il 3° giocatore a vincere Australian Open, US Open e Masters nella stessa stagione
Per lui la parte difficile è semplice. Jannik Sinner è solo il terzo giocatore a vincere i tre più grandi tornei sul cemento, dopo Roger Federer (nel 2004, 2006 e 2007) e Novak Djokovic (nel 2015 e 2023). Negli Majors, solo al Roland Garros (in semifinale contro Carlos Alcaraz) e a Wimbledon (nei quarti contro Daniil Medvedev) l'italiano ha perso. In questa stagione, solo Carlos Alcaraz sta facendo altrettanto in termini di numero di tornei del Grande Slam vinti (2).
Più titoli (8) che sconfitte (6)
“Sembra che abbia dimenticato come perdere.”ha riassunto Casper Ruud dopo la sua eliminazione in semifinale. Il norvegese non ha torto: Jannik Sinner ha perso solo sei partite in questa stagione, per un totale di 70 vittorie. Nessuno lo fa meglio. Risultati eccezionali che gli hanno permesso di vincere otto titoli (ATP e Majors insieme), il doppio di quello del suo secondo classificato, Carlos Alcaraz (4). Con 11.330 punti acquisiti nel ranking ATP, ha ottenuto la migliore prestazione dai tempi di Novak Djokovic nel 2021 (11.540), mentre solo altri due giocatori hanno superato quota 11.000: Andy Murray e Rafael Nadal.
17 vittorie contro i primi 10, forti contro i forti
Per stabilire il suo dominio, Jannik Sinner è stato intransigente nei confronti dei suoi concorrenti più vicini in classifica. Nel 2024 ha vinto 17 volte contro giocatori della top 10. È contro Carlos Alcaraz che l'italiano ha incontrato più difficoltà, con tre sconfitte (a Indian Wells, Roland-Garros e Pechino). È anche diventato il primo giocatore a non aver concesso un solo break point in due partite consecutive contro Novak Djokovic, la prima nella carriera del serbo sul circuito principale.
Il 91,2% dei suoi ingaggi sono vinti: imprendibile al servizio
Come Novak Djokovic, pochissimi giocatori sono riusciti a strappare una pausa a Jannik Sinner in questa stagione, dal momento che l'italiano ha rinviato il 91,2% dei suoi ingaggi in questa stagione, il migliore in questo ambito. La sua compostezza gli ha anche permesso di parare il 73,6% delle palle break concesse, ed è anche il migliore in questa statistica. Inespugnabile, ha vinto almeno un set in tutte le partite giocate nel corso della stagione, il primo a riuscirci dal 1990, dopo Roger Federer nel 2005.
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