La mostra Rozil città nuda di Yeshen Gunnoo celebra la sua 35esima carriera. La mostra è visibile da oggi, lunedì 18 novembre fino a domenica 24 novembre presso il centro commerciale Plaza Boulevard a Rose-Hill.
Se conosciamo Yeshen Gunnoo soprattutto per i suoi acquarelli di Port-Louis, per celebrare questo anniversario, ha installato il suo cavalletto a Rose-Hill. Una città che occupa un posto speciale nel suo cuore, perché lì ha studiato.
In una trentina di dipinti prende forma un’intera sezione della vita di Yeshen Gunnoo.“Alla fine degli anni ’70 ho frequentato l’Eden College di Rose-Hill. Ho tanti ricordi di questa città. Ho nostalgia di quei tempi. Rose-Hill ha un carattere storico, una cultura diversa dalle altre città”spiega l’artista.
La sua memoria è piena di aneddoti risalenti agli anni del college. “C’è un dipinto della boutique Michel. Con i miei amici del Newton College, è lì che tenevamo le valigie per divertirci, prima di andare al Balfour o al cinema”spiega.
Si ricorda della pasticceria Notre Dame des Victoires, dove andava “presto prima della scuola, per comprare le torte di ieri per 5 – 10 centesimi invece di 50 centesimi. All’epoca non esistevano autobus di linea. Vivevo a Mon Désert Alma. Con gli amici dovevamo uscire di casa alle 6 del mattino. Arrivati a Rose-Hill, ci siamo recati alla chiesa di Notre Dame de Lourdes. Poiché avevamo fame, abbiamo fatto la fila per prendere l’ostia finché un giorno ci hanno fatto capire che per quello dovevamo prendere il battesimo”.
Ricorda anche il tempo in cui esisteva ancora la città araba. *“È lì che andavamo a comprare pane e dolci al peperoncino. Conoscevo anche il dhobi che lavava i panni nel fiume Ebony. Non erano donne ma uomini.”*Gli aneddoti di Yeshen Gunnoo sono colorati come i suoi dipinti. Spesso i suoi acquerelli rappresentano un connubio tra le sue reminiscenze e il tempo presente. “Alcuni edifici sono scomparsi, come il cinema di Parigi, altri sono diventati vecchi e fatiscenti, ma fanno parte della storia di Rose-Hill”spiega.