La fine del tour autunnale sarà senza Matthieu Jalibert. Come previsto, il primo giocatore dell'UBB non figura nell'elenco dei 42 giocatori chiamati a preparare il test contro l'Argentina questo venerdì allo Stade de France. Un'assenza che chiude una piccola saga iniziata la settimana scorsa, quando Jalibert, escluso dalle 23 contro gli All Blacks, chiese di tornare al Bordeaux per prendere fiato. Questa volta la scelta arriva direttamente da Fabien Galthié.
Galthié lancia un messaggio chiaro
Giovedì scorso, in conferenza stampa, l'allenatore ha comunque teso un palo al primo gol: Se lo desidera, continuerà con la Francia”. Ma ha anche aggiunto: “Abbiamo bisogno di giocatori determinati, che sappiano superare momenti belli e momenti brutti.“ Un modo appena velato di mettere in discussione la capacità di Jalibert di resistere ai duri colpi in azzurro.
Dietro questo discorso si nasconde un messaggio: per Galthié la mente è importante quanto il talento. Tuttavia, fin dall'inizio del tour, è Thomas Ramos che sembra aver preso il sopravvento. Schierato in apertura contro gli All Blacks, il solito terzino del Tolosa ha brillato, validando le scelte dell'organico. Galthié, impassibile, non ha mancato di sottolineare in una conferenza stampa: “Chi è stato votato migliore in campo?” Hai indovinato.
Una scelta sportiva o strategica?
Al di là delle considerazioni psicologiche, esiste anche una dimensione puramente tattica. Di fronte ai Pumas, lo staff francese potrebbe optare ancora una volta per un 6-2 in panchina (sei attaccanti, due difensori).
Una configurazione che non lascia spazio a Jalibert. Piuttosto che mantenerlo come comparsa in Marcoussis, Galthié preferisce evitare di alimentare una telenovela mediatica già ben nutrita.
Frattura a cui prestare attenzione
Questa messa da parte solleva tuttavia la domanda: esiste una vera divisione tra Jalibert e lo staff dei Blues? Per il momento difficile rispondere. La prima partita tornerà nel bozzolo del Bordeaux questo fine settimana, dove nessuno dubita della sua importanza. Dovrebbe essere avviato alla trasferta di Vannes, in un contesto molto più tranquillo.
Ma a lungo termine, questa situazione solleva interrogativi. Jalibert può ancora sperare di vincere nella squadra francese, oppure dovrà accontentarsi del ruolo di jolly? Se la competizione fa parte del gioco, il titolare dell'UBB dovrà dimostrare di avere le spalle per riprendersi e riconquistare la fiducia dell'allenatore. Non c'è dubbio che la saga di Jalibert tornerà dal Torneo delle Sei Nazioni.