Venerdì 1 novembre 2024 alle 15:18
Buenos Aires – La squadra marocchina di bridge si è qualificata per la prima volta agli ottavi di finale dei Campionati del Mondo di Bridge (World Bridge Games -WBG), attualmente organizzati in Argentina.
In una dichiarazione al MAP, il presidente della Federazione Reale Marocchina di Bridge, Abdellatif Belkouch, ha accolto con favore questa consacrazione senza precedenti della squadra senior marocchina e l’onorevole livello dimostrato dai giocatori marocchini.
La squadra marocchina di bridge, che nella fase di qualificazione ha battuto squadre prestigiose come quelle di Stati Uniti e Francia, era composta dalle coppie: Abdellah Elghrari – T’kint Pierre Sibony-Jean Hay e Mohamed Benali – Chawki Bensaid.
Il Presidente della Federazione ha sottolineato che il Marocco è sempre stato presente in tutte le competizioni internazionali di Bridge, qualificandosi per conto dell’Africa, molto spesso insieme all’Egitto e al Sud Africa, spiegando che il Bridge è uno “sport cerebrale, che richiede concentrazione e perseveranza, richiede abilità particolari nel gioco delle probabilità”.
La concentrazione è tanto più importante in quanto una partita di Bridge dura 84 minuti (12 sequenze da 7 minuti ciascuna), senza contare le interruzioni di gioco.
Interrogato sulla pratica del Bridge in Marocco, Belkouch ha ricordato che questo gioco è stato introdotto in Marocco poco prima dell’indipendenza e che la Federazione Reale Marocchina di Bridge è stata creata nel 1959, contando 350 giocatori membri, concentrati nei club di Casablanca, Rabat, Oujda, Agadir e Marrakech, quest’ultima ha ospitato l’edizione 2023 dei Campionati del mondo di bridge organizzati dalla World Bridge Federation.
Ha detto che la Federazione ha firmato un accordo con il Ministero dell’Istruzione per promuovere questo sport intellettuale tra gli studenti delle scuole medie e superiori del Marocco.
Inoltre, Belkouch ha comunicato che la Federazione Reale Marocchina di Bridge, rappresentata dal suo presidente, ha preso parte al Congresso della Federazione Mondiale di Bridge, tenutosi domenica scorsa a margine del WBG.
Ha precisato che durante questo congresso, al quale hanno partecipato rappresentanti di 83 paesi, la World Bridge Federation ha incoraggiato i suoi membri a promuovere questo “sport per la mente” tra i giovani.
I partecipanti hanno concordato di stanziare un fondo consistente per lo sviluppo di questo sport e hanno valutato il contributo delle nuove tecnologie nel trasformare il modo in cui si gioca a bridge, prima di esaminare la ricerca medica in corso sul ruolo del bridge nella prevenzione di malattie come la demenza Alzheimer.
