Martedì 19 novembre, la sezione belga francofona diAmnesty International lancia la sua nuova – e tradizionale – campagna di fine anno, il cui messaggio principale quest’anno è: “ Combattiamo insieme, vinciamo insieme “. Questa campagna sarà strutturata attorno a tre grandi eventi: la campagna di vendita dei prodotti targati Amnesty (in particolare la famosa candela), la Maratona delle Lettere e la celebrazione del 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani.
“Moltiplicazione dei conflitti che colpiscono duramente i civili, aumento delle disuguaglianze, violazione del diritto internazionale, peggioramento della crisi climatica, ecc. : I tempi sono particolarmente bui per l'umanità. Sarebbe però un errore cedere alla disperazione. Al contrario, è più fondamentale che mai unirci e lottare”. spiegare Carine Thibaut, direttore della sezione belga francofona di Amnesty International. “È in questo spirito che abbiamo voluto collocare la nostra campagna di fine anno, ricordando alle persone che la forza del collettivo è gigantesca e ci permette di ottenere vittorie e salvare vite umane. Lo abbiamo visto molte volte dalla nascita di Amnesty International e queste vittorie sarebbero impossibili da ottenere senza la forza dell’impegno dei nostri milioni di sostenitori in tutto il mondo. Per questo, ancor più che nel resto dell’anno, chiediamo ai cittadini di mobilitarsi in modo massiccio e concreto, acquistando una candela di Amnistia – e accendendola il 10 dicembre – nonché scrivendo lettere e firmando le nostre petizioni a favore dei cittadini in pericolo.”
Le vendite di candele e altri prodotti a marchio Amnesty International si svolgeranno dal 19 novembre al 10 dicembre. Poiché Amnesty International si finanzia principalmente con donazioni e quote associative – garanzia della sua totale indipendenza – queste vendite sono essenziali per l'organizzazione. Questi articoli saranno venduti dai volontari negli spazi pubblici tramite stand all'uscita dei supermercati, nei mercati comunali, ecc., ma anche nel negozio online (amnesty.be/boutique), nelle scuole e tramite reti prive di venditori volontari. Una mappa che mostra la maggior parte dei punti vendita è disponibile online (amnesty.be/bougie).
La seconda parte della campagna di fine anno è la Marathon des lettres, che è la versione nel Belgio francofono della più grande campagna mondiale a favore dei diritti umani. L'obiettivo è raccogliere quante più lettere, messaggi di sostegno e firme di petizioni possibili a favore di persone o gruppi di persone in pericolo e i cui diritti umani vengono calpestati. Fino a metà gennaio si svolgerà la Maratona delle Lettere, che culminerà il 10 dicembre, attorno alla quale si svolgeranno in diversi comuni della Vallonia e di Bruxelles diversi eventi pubblici e amichevoli organizzati dai gruppi locali di Amnesty International.
“Siamo molto grati al pubblico che, ogni anno, partecipa in modo impressionante alla Maratona delle Lettere. Così, l'anno scorso, in Belgio sono state raccolte più di 280.000 lettere, cartoline e firme. E la cosa più bella è che funziona : registriamo vittorie o progressi riguardanti persone che furono difese nella Maratona delle Lettere,” è entusiasta di Carine Thibaut. “Ad esempio, nel 2024, Alexandra Skotchilenko, un'artista russa incarcerata per aver espresso opposizione alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, è stata rilasciata e Rita Karassartova, un'attivista kirghisa, è stata prosciolta da tutte le accuse contro di lei.”
Quest'anno nove persone o gruppi di persone verranno messi in evidenza nell'ambito della Maratona delle Lettere. Tra loro, Manahel al-Otaibi, difensore dei diritti delle donne in Arabia Saudita. Manahel al-Otaibi è stato arrestato dopo aver postato Snapchat foto di lei in un centro commerciale senza indossare l'abaya, la tradizionale tunica ampia e a maniche lunghe. È stata condannata a 11 anni di prigione. Amnesty International chiede il suo rilascio immediato e incondizionato, nonché il ritiro di tutte le accuse contro di lei.
Infine, il 10 dicembre, verrà organizzato un grande evento presso Crocevia d'Europa (di fronte alla Stazione Centrale), a Bruxelles, per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. L'obiettivo sarà anche quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della difesa dei diritti umani e di incoraggiarli ad agire concretamente a loro favore. I partecipanti potranno assistere alla detenzione simbolica di un giornalista, scrivere lettere e messaggi di sostegno, contemplare manifesti storici che raccontano le lotte di Amnesty International, scattare una foto in uno stand collegato e mangiare presso un camion di cibo i cui proventi delle vendite verranno forniti aiuto alle persone in situazioni precarie in Belgio.