Saint-Étienne, lottando e cercando di esistere

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All’ombra della squadra maschile e dell’orco Lione, i Verdi cercano di strutturarsi per affermarsi stabilmente nell’élite del calcio femminile. Questo sabato 16 novembre (ore 21), i giocatori di Laurent Mortel (attualmente 6°) si scontreranno con l’OL, capolista. Un derby profondamente sbilanciato sul piano sportivo, che non impedisce agli Stéphanoises di vedere oltre.

Morgane Belkhiter (a sinistra) e i Verdi sono attualmente sesti. | MICHEL FRAUDEAU


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  • Morgane Belkhiter (a sinistra) e i Verdi sono attualmente sesti. | MICHEL FRAUDEAU

Senza consultarsi, Laurent Mortel e la sua giovane suonatrice Faustine Bataillard accordano i loro violini: “Lione?” È un derby, senza essere un derby”. Meno di una settimana dopo lo shock testosterone della Ligue 1 (vittoria dell’OL, 1-0), le due storiche rivali si ritrovano per affrontarsi, questa volta, nel campionato femminile. Ma questo “round 2” ha un sapore diverso. “Il derby appartiene soprattutto ai ragazzi, è la loro storiaspiega il tecnico dell’ASSE. In patria ci sono resti di questa rivalità, ma l’OL opera su un altro pianeta. Usiamo questa partita per continuare a costruire noi stessi. »

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