La voce dei Laval Rocket, che copre anche i Montreal Canadiens, per la stazione Sport BPMAnthony Marcotte, ha pubblicato un eccellente articolo sul sito web della NHL. Marcotte presenta i quebecchesi che si comportano con brio all’interno della Lega americana.
Dato che ci occupiamo principalmente dei Montreal Canadiens e il nome Joshua Roy ci porta a discussioni serie, vediamo cosa ha da dire Marcotte sull’enigmatico giocatore del Quebec. Da notare che non è riuscito ad assicurarsi un posto con i Montreal Canadiens a causa, principalmente, di una mancanza di convinzione.
Roy ha subito un record di 13 punti, inclusi sei gol, in 12 partite. Un raccolto complessivamente ottimo per un giocatore che ha impiegato tempo per mettersi in moto e cogliere il messaggio che l’organizzazione cercava di trasmettergli: lavorare duro e non dare nulla per scontato.
Del resto, secondo le parole di Marcotte, le cose vanno sempre meglio a questo livello per Joshua Roy:
“Questo è un buon inizio per Roy quest’anno, poiché il suo livello di coinvolgimento diventa più evidente di partita in partita. Lo abbiamo visto anche bloccare i tiri e impegnarsi fisicamente di più lungo il tabellone, anche se non è la sua tazza di tè. – Marcotte
Con Alex Barré-Boulet, Roy forma un bel duo e il tipo di prestazione che questa coppia dinamica offre al Laval Rocket sarebbe sicuramente gradita ai “poveri” attuali Montreal Canadiens. Un Roy nel pieno dei suoi mezzi e con un’etica lavorativa adeguata, che darebbe sicuramente un po’ di pepe alla formazione bianco-blu-rossa.
Credete che Joshua Roy sarà il prossimo richiamo effettuato dagli Habs oppure optate per Luke Tuch?
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