ATP: Gli insulti di Tiafoe gli costano cari, ma nessuna squalifica

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Frances Tiafoe è stata multata di 120.000 dollari ma non sarà sospesa per aver imprecato ripetutamente contro un arbitro durante una partita persa allo Shanghai Masters il mese scorso.

L’ATP ha dichiarato giovedì, durante il torneo di fine stagione in Italia, che il comitato delle multe ha inflitto a Tiafoe due sanzioni da 60.000 dollari ciascuna per abusi verbali e il suo comportamento.

18° nella classifica mondiale, il semifinalista degli US Open avrebbe potuto ricevere una squalifica, ma alla fine non sarà privato della concorrenza.

Durante un minuto di invettiva dopo aver perso 5-7, 7-5, 7-6 (5) contro Roman Safiullin al terzo turno a Shanghai, Tiafoe ha lanciato una dozzina di insulti al dirigente Jimmy Pinoargote.

Il 26enne si è poi scusato sui social media, definendo la sua reazione un comportamento inaccettabile. Ha scritto: “Non è quello che sono e non è così che voglio trattare le persone. Lascio che la frustrazione abbia la meglio su di me in questo momento e sono estremamente deluso da come ho gestito la situazione. »

Tiafoe stava già mostrando segni di frustrazione a metà del tie-break del set finale dopo aver ricevuto una penalità di tempo al servizio. Ha protestato contro questa decisione prima di continuare a giocare; ha perso questo punto e quello successivo che gli è costato la partita.

Tiafoe si è congratulato con Safiullin a rete prima di rivolgersi all’arbitro e urlargli contro mandandolo a piedi. Poi è passato dall’altra parte della rete e ha detto che l’arbitro gli aveva rovinato la partita.


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