Il CIO autorizza la partecipazione di 25 atleti russi e bielorussi

Il CIO autorizza la partecipazione di 25 atleti russi e bielorussi
Il CIO autorizza la partecipazione di 25 atleti russi e bielorussi
-

Sabato il CIO ha autorizzato quattordici russi e undici bielorussi a partecipare sotto una bandiera neutrale alle Olimpiadi di Parigi (26 luglio-11 agosto).

Questo primo elenco, limitato a quattro discipline, sta per essere completato.

Due terzi degli atleti interessati si schiereranno nella lotta libera (16), ma il CIO ha convalidato anche la presenza di due sollevatori di pesi, tre ginnasti di trampolino e quattro ciclisti su strada – tra cui il russo Aleksandr Vlasov, vincitore del Tour de Romandie 2022 e quarto al Giro nel 2021.

“I nostri ciclisti hanno superato la prova”, ha esultato all’agenzia TASS il presidente della federazione ciclistica russa, Vyacheslav Ekimov. Vicecampionessa del mondo di trampolino lo scorso febbraio a Baku, la russa Angela Bladtseva sarà a Parigi, lo ha confermato il presidente della federazione russa Nikolai Makarov.

Niente atleti, nuotatori in equilibrio

Per figurare in questo primo elenco, gli “atleti individuali neutrali” hanno dovuto superare sia l’ostacolo della qualificazione, sia una doppia verifica, da parte delle federazioni internazionali e poi del CIO, della loro assenza di sostegno attivo alla guerra in Ucraina e di collegamento con l’esercito del loro paese.

Il gruppo di esperti, costituito a marzo, “ha potuto beneficiare di nuove informazioni provenienti da diverse fonti, in particolare elenchi ufficiali di atleti affiliati a società sportive delle forze armate e di sicurezza, pubblicati sui siti ufficiali in Russia e Bielorussia”, specifica il CIO.

Il Ministero dello Sport ucraino, da parte sua, ha accolto con favore l’emarginazione dei “propagandisti scoperti”. “Il CIO ha tenuto conto delle prove che gli abbiamo presentato, insieme al Comitato Olimpico ucraino e alle federazioni sportive”, ha dichiarato in un comunicato il funzionario del ministero Matvey Bidnyi, ringraziando “i giornalisti investigativi e i colleghi delle agenzie governative” per la loro verifica. lavoro.

L’organismo olimpico dovrà comunque aggiornare la propria lista, man mano che saranno disponibili i risultati finali delle qualificazioni. Nessun atleta ne farà parte, visto che la World Athletics ha mantenuto la totale esclusione di russi e bielorussi, mentre alcuni sport li hanno reintegrati così tardi che la loro presenza è incerta.

Così, venerdì il World Aquatics ha concesso lo status di neutralità alla nuotatrice russa Yuliya Efimova, sei volte campionessa del mondo, e a poco meno di una dozzina di nuotatrici bielorusse. Ma Efimova stima che avrà difficoltà a qualificarsi in tempo, soprattutto perché non potrà partecipare agli eventi in Europa a causa della mancanza di visto e dovrà quindi sottoporsi allo screening del CIO.

Rublev non alle Olimpiadi

Quando la lista del CIO sarà definitiva, bisognerà vedere la risposta delle organizzazioni sportive russe e bielorusse: se Mosca ha finalmente rinunciato a boicottare i Giochi di Parigi, le sue ginnaste hanno tutte deciso di rifiutarsi di parteciparvi, mentre le federazioni di canottaggio e judo sono disposto a mandare atleti.

Per quanto riguarda il tennis, il capo della federazione russa Shamil Tarpichev ha detto all’agenzia TASS che Andrey Rublev, Karen Khachanov e Liudmila Samsonova “non giocheranno alle Olimpiadi”.

L’organizzazione olimpica, dopo aver inizialmente bandito gli atleti dei due paesi dallo sport mondiale dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, ha orchestrato il loro graduale ritorno, sotto uno stendardo neutrale, sotto condizioni rigorose ed escludendo immediatamente le gare a squadre.

Lo scorso marzo, il CIO prevedeva ai Giochi di Parigi 36 russi e 22 bielorussi “secondo lo scenario più probabile”, e rispettivamente 55 e 28 “al massimo”, vale a dire una presenza decisamente più sparsa rispetto alle Olimpiadi di Tokyo 2021: i russi erano 330, mentre la Bielorussia aveva qualificato 104 atleti.


ats, afp

-

PREV L’Italia ribalta la situazione contro l’Albania – rts.ch
NEXT Il messaggio forte di Brahim Diaz per il re Mohammed VI e i sostenitori marocchini