Fiasco all’Alpine, Peugeot soffre, Ferrari solida al comando

Fiasco all’Alpine, Peugeot soffre, Ferrari solida al comando
Fiasco all’Alpine, Peugeot soffre, Ferrari solida al comando
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Dopo quasi sei ore di corsa dominata dalla Ferrari in lotta con Porsche e Toyota, i due alpini si sono già ritirati per problemi meccanici.

Inviato speciale a Le Mans

Poco prima delle 22, quando la notte avvolgeva il circuito della Sarthe, i meccanici del team Alpine erano già impegnati a riporre il materiale nei due garage della casa. Nel giro di un’ora i due A424 furono costretti all’abbandono, vittime di problemi al motore. L’incubo cominciò alle 20:47 quando l’unità di propulsione del n. 35 si arrese nel settore di Arnage. Ferdinando d’Asburgo parcheggiò subito la sua Hypercar che emetteva un fumo preoccupante. Le fiamme sono uscite anche dal retro dell’auto mentre era al minimo. L’autista austriaco è sceso velocemente dal suo veicolo prima di rendersi conto dell’entità del danno.

Costretto al ritiro, il trio Paul Louis Chatin, Charles Milesi e Ferdinand Habsburg lasciò poi la numero 36 per difendere da solo i colori della casa francese. La speranza fu di breve durata. La Hypercar dell’equipaggio composto da Mick Schumacher, Matthieu Vaxivière e Nicolas Lapierre, allora 16°, è stata richiamata ai box pochi minuti dopo questo primo tuono. I meccanici hanno lavorato sulla vettura prima che venisse ufficializzato il ritiro, sempre a seguito di un problema al motore.

Una doppia delusione per il marchio con la Fléché “A” che quest’anno ha fatto il suo ritorno nella categoria regina. Soprattutto perché le due vetture avevano mostrato ottime capacità in termini di prestazioni sul giro durante le qualifiche. Ma l’affidabilità non c’era, come si poteva temere.

Peugeot in fondo alla classifica

Tutto il clan francese non ha avuto il coraggio di sorridere in una partenza di gara dove gli incidenti erano rari nonostante qualche acquazzone. Peugeot, il secondo costruttore francese iscritto alla Sarthe, ha sofferto in fondo alla classifica con le sue due 9X8. La n. 93 era diciottesima e la sua sorella gemella, la n. 94, era una posizione dietro, a più di un giro dalla testa della corsa alle 21:00.

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Come temuto, le due Leonesse non riescono a tenere il passo imposto dalla Ferrari in testa. L’azienda italiana, detentrice del titolo, sta attualmente dominando i dibattiti con il 499P n°83 e il n°50. Ma le vetture italiane non si concedono la minima tregua, inseguite dal clan Porsche (n°5, 3° a meno di trenta secondi) e Toyota che si impadroniscono momentaneamente del primo posto mentre tutti fanno rifornimento. Come previsto, i tre favoriti hanno reagito e si sono tuffati nella notte di Le Mans con la voglia furiosa di darsi battaglia.

La classifica alle 21:00
WEC

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