“È urgente!” » La chiamata di Nolwenn Lanne-Petit, direttore della pista di pattinaggio di Vannes

“È urgente!” » La chiamata di Nolwenn Lanne-Petit, direttore della pista di pattinaggio di Vannes
“È urgente!” » La chiamata di Nolwenn Lanne-Petit, direttore della pista di pattinaggio di Vannes
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“Non dimenticarmi. Vedo che la fine sta arrivando. È impossibile. Voglio credere alla parola del sindaco di Vannes, ma c’è un’emergenza”! È questo l’appello lanciato da Nolwenn Lanne-Petit, direttore della pista di pattinaggio di Vannes dal 2020. L’impianto realizzato nel 1992 è chiuso dal maggio 2023 a seguito di problemi tecnici al sistema di raffreddamento.

Il Comune, proprietario delle mura, ha effettuato un inventario a seguito del quale sono stati decisi i lavori, principalmente la pista e le macchine e l’installazione di pannelli fotovoltaici nel parcheggio.

Ho paura che qualcuno mi dica: ci fermiamo, non facciamo più niente. Ho paura che la pista chiuderà. Ho fatto di tutto per realizzare il mio sogno. Non voglio che duri quattro anni ma trent’anni.

Era stato predisposto un protocollo finanziario secondo il quale il Comune avrebbe versato, fino alla riapertura, una busta alla direttrice comprendente il pagamento delle spese fisse e la sua retribuzione. Sono passati 18 mesi e Nolwenn Lanne Petit non ha ancora visto l’inizio dei lavori e il suo protocollo finanziario, rinnovato ogni sei mesi dopo la contabilità, termina il 31 dicembre 2024. “Il che significa che il 1° gennaio io” non ho più protocollo e niente più soldi», preoccupa la madre di una bambina di Vannes, oggi in preda a difficoltà finanziarie.

35.000 iscrizioni all’anno

Al di là di questa spada di Damocle, è il suo sogno che Nolwenn Lanne-Petit teme possa crollare. “Temo molto che il municipio non si decida a realizzare i lavori. In municipio mi hanno detto che i budget sono limitati e che la pista di pattinaggio è in discussione. Ho paura che qualcuno mi dica: ci fermiamo, non facciamo più niente. Ho paura che la pista chiuderà. Ho fatto di tutto per realizzare il mio sogno, dice l’ex campione delle ringette. Non voglio che duri quattro anni ma trent’anni”. Crede ancora nel futuro della pista di pattinaggio che fino alla chiusura accoglieva 35.000 persone all’anno, tra cui molti scolari.

Una petizione

Per sensibilizzare e portare avanti le cose ha lanciato la petizione “Per la riapertura della pista di pattinaggio di Vannes”, che ha già raccolto 264 firme. La manager vorrebbe essere ricevuta da David Robo, sindaco di Vannes, per dirgli che ha ancora le energie per continuare: “Questa pista di pattinaggio è la mia vita. Il sindaco mi ha detto che mi avrebbe aiutato e so che manterrà la parola data. Ma questo è troppo lungo. È urgente”.

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Nolwenn Lanne-Petit sulla superficie sabbiosa della pista di pattinaggio: “Sono un gran lavoratore e lo faccio per passione. Questa pista è la mia vita. Quello che voglio è vedere i bambini pattinare. (Le Télégramme/Bertrand Le Bagousse)

Da parte sua, il sindaco di Vannes David Robo precisa che il gestore della pista di pattinaggio sarà ricevuto dai servizi alla fine della settimana. Precisa che è già pervenuta in municipio martedì 5 novembre.

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