In difficoltà finanziarie, i Girondins de Bordeaux sono retrocessi amministrativamente in Nazionale 2. La colpa è degli stipendi troppo alti secondo Marius Trésor, ex difensore del club scapolare che rimpiange la discesa agli inferi del Marine et Blanc.
La dirigenza di Gérard Lopez ai Girondins de Bordeaux non fa semplicemente urlare allo scapolare i tifosi del club. Regolarmente sulla stampa si esprimono anche ex giocatori per denunciare la situazione del club del Bordeaux, retrocesso amministrativamente in Nazionale 2 a causa della sua cattiva gestione finanziaria. Nonostante ciò, Gérard Lopez è ancora al comando e questa non è chiaramente una buona notizia secondo Marius Trésor.
Interrogato dal Radio des Collinesl'ex difensore di Blues e Girondini non usa mezzi termini sulla gestione del Bordeaux. Si rammarica in particolare degli stipendi colossali distribuiti ai giocatori negli ultimi anni e prende questa responsabilità ovviamente da Gérard Lopez ma anche dal suo direttore sportivo Admar Lopes, i due responsabili della crisi finanziaria della Marina e del Bianco, secondo lui.
Marius Tresor affronta Admar Lopes
“Quando vediamo la società adesso, in Nazionale 2, ogni tanto ci diamo un pizzicotto dicendo che non è possibile, è successo qualcosa… E lì, temo che lo faremo per un po'. E se sentissi arrivare questa decadenza? Con tutto quello che è successo a Bordeaux, penso che fosse prevedibile. Abbiamo visto arrivare il signor Lopez, soprattutto con il suo amico, il direttore sportivo Admar Lopes… I giocatori che arrivavano ai Girondins de Bordeaux avevano ingaggi abbastanza esorbitanti rispetto a quanto accadeva prima. Ci chiedevamo dove stessimo andando… Ma davvero non pensavamo che la squadra sarebbe caduta così in basso” si è rammaricato dell'ex difensore dei Girondins de Bordeaux, che ora invita a pazientare prima di rivedere il club ai massimi livelli. Perché anche se il Bordeaux è 3° in Nazionale 2, la rimonta si preannuncia lunga e pericolosa.
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