Secondo una fonte autorizzata, il capitano Gaya Merbah volerà presto a Doha, più precisamente ad Aspetar, dove proseguirà la riabilitazione. I leader hanno fatto tutto il necessario per assicurarsi che si prendessero cura di lui al suo arrivo.
Sta solo aspettando di risolvere un piccolo problema prima di andare lì. Operato con successo all’ospedale Nedir Mohamed a metà settembre, lo stesso giorno in cui ha riportato un grave infortunio, il figlio di Tadmait è stato costretto a riposare per alcuni giorni prima di iniziare la riabilitazione ad Algeri. E per permettergli di tornare in campo il prima possibile, la dirigenza ha deciso di mandarlo ad Aspetar dove avrà a disposizione tutti i mezzi di recupero. Il suo caso (doppia frattura della tibia) aveva creato un grande panico al JSK, al punto che alcuni si erano affrettati ad annunciare l’imminente acquisto dell’ex portiere dei Verdi Raïs-Ouahab Mbolhi, con il pretesto che Merbah non sarebbe stato poter tornare in campo prima della prossima stagione. Ma quest’ultimo si è fatto subito rassicurare dal suo medico curante che gli ha assicurato che sarebbe potuto tornare alle competizioni entro quattro-cinque mesi. Questo è il motivo per cui la dirigenza e l’allenatore Benchikha hanno ritenuto che non fosse necessario ingaggiare un portiere per l’andata. Mbolhi è rimasto inattivo dopo la sua partenza dal CRB e lo staff tecnico non vede il motivo di ingaggiarlo visto che gli ci vorrà molto tempo per trovare la sua forma ottimale. Ha preferito puntare su Hadid e Benrabah piuttosto che arruolare un portiere a fine carriera.
Da sei a otto settimane di riabilitazione
Anche se la dirigenza non ha ancora rivelato la durata della permanenza di Merbah ad Aspetar, la nostra fonte ci ha detto che la riabilitazione del capitano delle Canarie a Doha durerà dalle sei alle otto settimane. Avrà tutto a sua disposizione ad Aspetar e, se tutto andrà bene, potrà tornare in gara al massimo il prossimo febbraio. Lì sarà curato bene e sembra che non veda l’ora di arrivare ad Aspetar. La dirigenza ha scommesso molto su di lui e spera di riprenderlo al più presto. Se avessero ceduto alle pressioni avrebbero già ingaggiato un portiere. Ma non vogliono abbandonare Merbah in questi tempi difficili, soprattutto perché lo scorso luglio non ha esitato a dire loro di sì nonostante tutte le offerte ricevute. C’erano club come l’MCA che gli avevano fatto offerte superiori a quelle del JSK, ma lui aveva fatto la scelta di cuore. Ha dichiarato al momento della firma del contratto che il sogno che aveva fin da bambino era quello di indossare la maglia di questo prestigioso club. La dirigenza non l’ha dimenticato e ora auspica che sia operativa in avvio di ritorno, perché anche se Hadid, titolare nelle ultime tre partite, non ha subito gol, sa che la sua squadra ha bisogno di un giocatore esperto portiere a giocarsi il titolo nella gara di ritorno. C’è da dire che la presenza di Merbah in gruppo è molto utile visto che nonostante l’infortunio va regolarmente allo stadio per motivare e sostenere i compagni.
- Boumali