Dopo 16 partite, il canadese arriva ultimo quasi ovunque, nella Eastern Association ma anche nella classifica generale della NHL. È tempo di farsi prendere dal panico? No, perché il canadese può ancora, con un po’ di fortuna, tornare in campo mescolare. Ecco come.
Inserito alle 15:53
1. Vittorie a catena
Abbiamo detto che sarebbe stato facile? No, ed è un bene, perché non lo sarà. Ma i club che si ritrovano nel ritratto della serie sono quelli che sanno accumulare serie di vittorie. In questa stagione, il canadese è riuscito a fare meglio di due vittorie consecutive solo una volta, il che è abbastanza simile alla stagione precedente, quando l’unica serie positiva del club era stata di tre vittorie consecutive alla fine del mese di marzo . Il canadese sarà in Minnesota giovedì sera, il che non sarà facile, ma poi affronterà Columbus, Edmonton, Vegas, Utah e ancora Columbus. Sarebbe troppo chiedere quattro vittorie in queste cinque partite, di cui quattro che verranno presentate al Bell Centre? Non può esserci mescolare senza serie di vittorie.
2. Il meglio dovrà essere ancora migliore
C’è sempre un buon momento per tirare fuori quello scatto orribile, e quel buon momento è ovviamente adesso. Il primo trio del canadese (smembrato di recente, ma un giorno dovremmo rivederlo) è stato duramente criticato, eppure i numeri ci dicono che Cole Caufield, Nick Suzuki e Juraj Slafkovsky stanno avendo un ottimo inizio di stagione . Con i suoi 17 punti, Suzuki è ancora una volta sulla buona strada per una stagione da 80 punti, dopo aver terminato la stagione precedente con 77 punti. Caufield ha già 12 gol e dovrebbe essere in grado di superare la soglia dei 30 gol in questa stagione. Slafkovsky ha avuto qualche problema, ma eccolo con 11 punti in 13 partite. Ci vorranno questi tre per avere un mescolare.
3. I portieri dovranno agire insieme
Cayden Primeau ha giocato sette partite in questa stagione e ha concesso 5 o più gol tre volte. Samuel Montembeault ha preso parte a 12 partite e ha due partite con 5 o più gol sul cronometro. Le squadre molto buone possono sopravvivere al gioco normale sotto rete, ma poiché è ormai assodato che i Canadiens non sono una squadra molto buona, la prestazione dei portieri è strettamente legata a qualsiasi forma di flirt con i giocatori. mescolare. C’è già chi invoca il ritiro di Jakub Dobes dal Laval, cosa che ovviamente potrebbe avvenire, ma nell’immediato il canadese deve sperare che Primeau e Montembeault riescano almeno a ritrovare la forma mostrata in gara. l’inizio.
4. Ci vorrà Kirby Dach
A tal fine, la partita di lunedì pomeriggio a Buffalo potrebbe fungere da trampolino di lancio; Dopo 60 minuti di gioco contro i Sabres, Dach ha concluso la sua giornata con due punti, che rappresentano per lui la prima partita con almeno due punti in questa stagione. È questo un preludio a giorni migliori? Sarà necessario, perché questo giovane attaccante doveva essere il centro del secondo tris, e quindi offrire al canadese due trii capaci di produrre qualcosa di buono in attacco. Ripetiamo: affinché il canadese possa avanzare in questa stagione, Dach dovrà diventare il giocatore che la dirigenza aspettava dal suo acquisto due anni fa.
5. Ci vorrà il ritorno di Patrik Laine in piena forma
Non ha ancora giocato in questa stagione, ma in uno scenario ottimistico, Laine potrebbe tornare dalla distorsione al ginocchio sinistro alla fine del mese, e quel piccolo dettaglio potrebbe fornire una solida spinta all’attacco dei Canadien. Martedì ha anche svolto esercizi sul ghiaccio. Ovviamente bisogna stare attenti alle aspettative con un giocatore che dovrà ritrovare il ritmo dopo una lunga assenza, e a questo proposito il caso di Kirby Dach è abbastanza eloquente. Ma se Laine riuscisse a mostrare un po’ della forma che aveva avuto durante la giornata – due anni fa ha comunque raccolto 52 punti in 55 partite a Columbus – il secondo trio dei Canadiens potrebbe diventare ciò che la dirigenza dei Canadiens sperava e poi anche il mescolare potrebbe fare un grande ritorno.