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Titolare di un Master in diritto internazionale, ho capito alla fine del mio percorso universitario che era importante evolversi in un campo che apprezzi. Da un giorno all’altro ho deciso di mettere fine al sogno dei miei genitori, che vedevano in me un futuro avvocato, di vivere della mia passione: lo sport. Da allora mi occupo delle finestre di mercato e delle notizie sportive, cercando di tenere i lettori informati nel miglior modo possibile.
Alla ricerca di un difensore centrale che prendesse il posto di Eder Militao, gravemente infortunato durante la partita contro l’Osasuna di sabato pomeriggio (vittoria per 4-0), il Real Madrid avrebbe rilanciato la pista di Aymeric Laporte (Al-Nassr). Ma se vuole approdare alla Casa Blanca, lo spagnolo dovrà fare uno sforzo finanziario non indifferente.
L’infermeria è sempre piena al Real Madrid. Dopo David Alaba, Joan Martinez, Dani Carvajal, ma anche Aurélien Tchouaméni, è il turno diEder Militao rendersi indisponibile. Gravemente ferito al ginocchio durante la partita contro salute Sabato sera il difensore brasiliano ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio e sarà assente per un periodo di nove mesi. Secondo le informazioni diCOMEla dirigenza prevede quindi di ingaggiare un difensore centrale durante la prossima finestra di mercato invernale. Nelle ultime ore, il Casa Bianca perfezionò la sua lista, fino a conservare tre nomi: Castello Lukeba (RB Lipsia), Jonathan Tah (Bayer Leverkusen) et Aymeric Laporte (Al-Nassr).
L’opzione Laporte citata, ma…
Ma secondo la stampa spagnola, la pista Laporte ha preso il comando dell’ala. Le sue qualità calcistiche non sono dibattute internamente. Ma il problema principale risiede nel prezzo. IL Real Madrid non intende spendere più di 20 milioni di euro. Inoltre, il nazionale spagnolo dovrà abbassare il suo emolumento se vorrà prendere parte al progetto Merengue.
Laporte aveva già menzionato il Real Madrid
Non è la prima volta che il nome di Laporte è citato nel mirino di Real Madrid. Quest’estate è stato menzionato il suo profilo da sostituire Davide Alaba, ancora convalescente. “ Non c’era niente, nessun approccio. In Arabia sono lontano dal mio ambiente e dalla mia famiglia. Questo sarà valutato in futuro per poter tornare in Europa. Se ciò dovesse accadere bisognerà analizzarlo” aveva confidato il difensore lo scorso settembre. Forse è finalmente giunto il momento.