La polizia non si aspettava certo questo incontro quando è stata chiamata in aiuto di un parapendista… che altri non era che un personaggio del rugby francese.
“Tra i numerosi interventi effettuati dai gendarmi, ce n'è uno che fa parte di ciò che segna una carriera“: così la gendarmeria della Riunione riassume un salvataggio effettuato lunedì 11 novembre 2024.
Una missione di salvataggio
Sulla sua pagina Facebook dice di essere stata schierata la mattina vicino a San Giuseppe. Sono esattamente i gendarmi del sezione aerea e il gruppo di alta montagna che si è mobilitato per aiutare un parapendio, in cattive condizioni. Che non è altro che… una figura del rugby francese.
Marc Lièvremont salvato
La gendarmeria della Riunione, infatti, non crede ai propri occhi: i suoi protetti “non immaginano di intervenire a beneficio di un campione di rugby, ex giocatore e allenatore del XV di Francia” : è molto semplice Marc Lièvremont chi viene salvato. “È diventato contro la sua volontà uno spettatore tecniche alpine impiegate dai soldati del PGHM per aiutarlo”, hanno scritto ancora i gendarmi.
“È eccezionale essere qui, vivi”
Più paura che danno, come evidenziato da la foto di gruppo scattata dopo “tanti sforzi e forti emozioni”. In un'intervista a Le Parisien in seguito a questo salvataggio, l'uomo che ora è consulente di Canal + spiega che la sua vela “è rimasta impigliata in un albero, si è strappata e mi sono ritrovato appollaiato nel vuoto, 500 metri da terra“. Appeso a un rametto, Marc Lièvremont, che è scappato con qualche graffio, ammette di aver “era molto spaventato“e riconosce, dopo questo salvataggio, di aver”è stato molto fortunato. È eccezionale essere qui, vivi”.