Ainsley Maitland-Niles con Corentin Tolisso durante Lille – OL (Foto di FRANCOIS LO PRESTI / AFP)
Martedì, come dopo ogni giornata di Ligue 1, il Dipartimento Arbitrale della FFF ha analizzato le situazioni che hanno richiesto l'uso del VAR. Conosciamo esattamente il motivo del gol annullato ad Ainsley Maitland-Niles durante Lille – OL (1-1).
Dopo il suo errore nel primo tempo che ha portato al punteggio di apertura LilleAinsley Maitland-Niles aveva avuto voglia di riscattarsi. Come ilOLè stata una faccia completamente diversa quella che l'inglese ha offerto nel secondo tempo. Decisivo il pareggio di Malick Respirazioneil terzino pensava di essere stato molto prima nella partita. Con due grandi occasioni da titolare, poi pensando di trovare il fallo al 75' su corner ribattuto dalla difesa del Lille. Purtroppo, dopo aver festeggiato questo traguardo, Maitland-Niles e i lionesi rimasero presto delusi, Mr Brisardo avendo utilizzato il VAR per una situazione controversa riguardante Moussa Non importa cosa e Luca Cavaliere.
Niakhaté, fuorigioco, ha ostacolato Chevalier
Quattro giorni dopo questo viaggio nel nord della Francia, il Dipartimento Arbitrale della FFF ha espresso il suo punto di vista sulla situazione, come fa dopo ogni giornata di Ligue 1. Ecco l'analisi fornita. “Nel momento in cui la palla viene ripresa dall'attaccante, il giocatore n°19 del Lione, in posizione di fuorigioco, interferisce chiaramente con il portiere entrando in contatto con lui, influenzando la sua capacità di giocare la palla: la posizione di fuorigioco è quindi punibile Il gol viene annullato e il gioco riprende con un calcio di punizione indiretto. In questo tipo di situazione, il Dipartimento Arbitrale raccomanda ai suoi arbitri di spostarsi al limite del campo per prendere atto della situazione, al fine di dare a tutti una maggiore leggibilità e comprensione della decisione.
L'Ufficio Arbitrale ricorda inoltre che, secondo le Regole del Gioco, un giocatore è in posizione di fuorigioco “se è più vicino alla linea di porta avversaria rispetto alla palla e al penultimo avversario”. Nella maggior parte dei casi pratici, il penultimo avversario è un giocatore di movimento. In questa situazione è il portiere che deve essere considerato il penultimo avversario”.