Il primo set è cambiato nel 5° gioco, sotto 1-3, Alcaraz non è riuscito a realizzare una delle sue tre palle di controbreak e poi ha perso la partita e, di conseguenza, il set (1-6) in 35 minuti.
Il vincitore del Roland-Garros e di Wimbledon quest’anno ha trovato il suo servizio e tutto è diventato più facile per lui all’inizio del turno successivo. Nonostante avesse mancato i suoi cinque break point nel primo set, ha trasformato il primo nel secondo set e ha confermato il break (5-2).
Fu allora che il dubbio tornò allo spagnolo. Ruud comincia a trovare soluzioni e ad allineare punti, tanto che il tabellone segna presto 5-5 e addirittura 6-5 dopo la quarta partita consecutiva e l’ennesimo break del norvegese. Ruud ha aggiunto un quinto alla sua messa in gioco conclusa con un asso.
Ruud ha raggiunto la final four del torneo “Masters” durante le sue due precedenti partecipazioni nel 2021 e nel 2022. Quell’anno ha giocato anche la finale, persa, contro Novak Djokovic. Il serbo, primatista di vittorie (7), è il principale assente quest’anno.
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“Carlitos” sta suonando solo il suo secondo Masters. Ha dovuto ritirarsi dall’edizione 2022 a causa di un infortunio addominale ed è stato battuto in semifinale dal futuro vincitore Djokovic l’anno scorso.
L’altro incontro di questa prima giornata nel girone di John Newcombe vedrà contrapposti il numero 2 del mondo, il tedesco Alexander Zverev, contro il russo Andrey Rublev (ATP 8/N.8) a partire dalle 20:30. Zverev conduce 6-3 nei suoi incontri contro Rublev.
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