Domenica le autorità israeliane hanno invitato i tifosi a evitare di recarsi a Saint-Denis giovedì prossimo, una settimana dopo le violenze di Amsterdam, per la partita della Nations League Francia-Israele. Questa parte sarà però circondata da un’imponente forza di polizia e contesa alla presenza di Emmanuel Macron.
Il Consiglio di Sicurezza Nazionale, che riferisce alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, “raccomanda agli israeliani all’estero di agire prendendo precauzioni (…) soprattutto durante la prossima settimana, per evitare completamente di partecipare a incontri sportivi ed eventi culturali ai quali partecipano israeliani, soprattutto alle la prossima partita della squadra israeliana a Parigi.
Considerata “ad alto rischio” dalle autorità francesi, la partita Francia-Israele di giovedì allo Stade de France si svolgerà una settimana esatta dopo quella tra Ajax Amsterdam e Maccabi Tel-Aviv, seguita da violenze in Olanda città. Secondo la polizia olandese, queste violenze contro i sostenitori israeliani hanno provocato cinque ricoveri temporanei e una sessantina di arresti.
Secondo il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano, “organizzazioni che vogliono attaccare gli israeliani sono state identificate in diverse città europee”, citando Bruxelles, le principali città britanniche, Amsterdam e Parigi “in occasione della partita attesa dalla nazionale israeliana.
L’organizzazione raccomanda inoltre agli israeliani all’estero “di non mostrare segni israeliani o ebraici riconoscibili, anche quando ordinano un taxi tramite un’app”.
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