Quando un reclutatore del Barça deluse Eden Hazard all’inizio della sua carriera: “Il suo atteggiamento non mi piaceva” (video)
Un ex scout del club catalano ha rivelato che era sulle tracce dell’ex Red Devil nei suoi primi giorni, ma ha subito tracciato una linea sotto di lui.
Pubblicato il 08/11/2024 alle 12:33
Eden Hazard avrebbe potuto esplodere agli occhi del mondo con la maglia del Barça. Ma se ciò non si è concretizzato è soprattutto perché uno scout del club catalano aveva cancellato il nome dell’ex Red Devil dai suoi tablet quando aveva appena 16 anni.
In un podcast per i media Cadena SER, Bojan Krkic Sr. rivela che nel 2007 era sulle tracce di Hazard mentre lavorava come reclutatore per l’FC Barcelona e il belga giocava per il Lille. “L’ho visto durante un Europeo U17 in cui Belgio e Spagna erano le due migliori squadre”, spiega, il cui figlio Bojan Krkic Jr. è stato eletto miglior giocatore di questo torneo altrove. “All’epoca l’Hazard giocò un grande torneo. Poi sono andato a vederlo per la partita Montpellier-Lille. Mentre tutta la squadra si stava già riscaldando, un minuto dopo arrivò Hazard. E quando tutti si stavano allungando, guardò gli spalti. Poi arriva la partita. Ha giocato bene, ma non mi è piaciuto il suo atteggiamento. »
Krkic Sr. ha comunque assistito ad un’altra partita, contro l’Angers, ed è stato ancora una volta colpito dalla mancanza di investimento da parte di Hazard, che ha iniziato la partita in panchina e non si è riscaldato per la partita con la stessa intensità dei suoi compagni di squadra. “Nella mia relazione ho poi scritto: ‘licenziato’”, racconta. “E’ un tipo di giocatore che è bravo, molto bravo, ma mi ha dimostrato che non stava dando i risultati sperati. Ecco perché l’ho deluso. Questo non c’entra niente con le sue qualità, che ho notato come massime, al top tecnicamente e tatticamente. Ma il suo atteggiamento e la sua personalità non erano quelli. »
Nel 2012, Hazard è passato al Chelsea per 40 milioni di euro dopo aver brillato in Ligue 1 con il LOSC. Ha scritto la sua leggenda in Premier League con i Blues prima di realizzare il suo sogno firmando per il Real Madrid nel 2019. Un’esperienza che purtroppo non è stata gloriosa per lui e che ha portato alla fine della sua carriera un anno fa.
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