Djamel Belmadi e Aliou Cissé, i due bambini dello stesso quartiere francese (Champigny-sur-Marne), hanno segnato il loro tempo da allenatori e l’attuale panorama del calcio africano. Oggi si ritrovano senza club né nazionale.
Bisogna riconoscere che pochi allenatori hanno fatto così tanto con le rispettive selezioni. Djamel Belmadi e Aliou Cissé, due figure da bordo campo, rispettivamente campioni d’Africa nel 2019 con l’Algeria e nel 2021 con il Senegal, ora si ritrovano senza club né nazionale, quindi disoccupati.
Se per il primo la sua partenza si è registrata alla fine del Can 2023 (disputato nel 2024) in Costa d’Avorio, poco più di 10 mesi fa, per il secondo il suo licenziamento è recentissimo. È passato meno di un mese da quando è sbarcato dopo quasi 10 anni alla guida dei Leoni della Teranga, insediatosi il 4 marzo 2015, succedendo al francese Alain Giresse.
L’eccezionale carriera e il track record di questi due tecnici li rendono i primi candidati per qualsiasi club o selezione che cerchi una leadership eccezionale e una comprovata esperienza tattica.
Djamel Belmadi: Il rettificatore dei Fennec
Belmadi ha preso le redini della nazionale algerina in un momento di crisi. Dal 2018 ha portato un vento di cambiamento, portando rigore, disciplina e coesione in una squadra in cerca di identità. La sua metodologia e il suo approccio tattico hanno dato i loro frutti quando, nel 2019, l’Algeria ha trionfato al CAN in Egitto. Questa vittoria non è stata solo un successo sportivo, ma ha segnato il ritorno dell’Algeria sulla scena internazionale. Sotto la sua guida, l’Algeria ha ottenuto una serie impressionante di invincibilità, a testimonianza della solidità del suo piano di gioco. Belmadi è riconosciuto per le sue richieste nei confronti dei suoi giocatori e il suo stile di gioco basato su una difesa solida e contropiedi veloci. Il suo rigore e il suo carisma hanno fatto di lui un allenatore che ispirava rispetto e disciplina, qualità spesso essenziali per tirare fuori il meglio da una squadra, ma anche detrattori, che facevano di tutto per “minimizzare” tutto quello che aveva costruito in 6 anni. Ha lasciato la selezione algerina con un bilancio molto positivo di 42 vittorie, 16 pareggi contro sole 6 sconfitte.
Aliou Cissé: La realizzazione di un sogno per un Popolo
Ex nazionale senegalese ed emblematico capitano dei Lions, Aliou Cissé conosce la squadra senegalese come il palmo della sua mano. Sotto la sua guida, il Senegal ha raggiunto la finale del Can nel 2019, (ironia della sorte battuta dal suo amico Belmadi) per poi vincere finalmente l’ambito trofeo nel 2022. Questa vittoria storica, la prima nella storia del Senegal, ha consolidato lo status di Cissé come paese eroe nazionale e stratega senza pari. Con un approccio centrato sulla versatilità dei suoi giocatori e uno stile di gioco rigoroso, Cissé è riuscito a dare al Senegal una forte identità e una coesione tattica esemplare. La sua capacità di gestire i big del calcio senegalese, pur mantenendo un’impeccabile disciplina di gruppo, è stata fondamentale per portare la squadra al vertice. Nonostante le 63 vittorie, 21 pareggi e 13 sconfitte, i sostenitori del cambiamento hanno avuto la meglio su di lui. L’allenatore ha rinunciato al suo posto dopo quasi 10 anni in panchina.
Oggi Belmadi e Cissé rappresentano opzioni strategiche di alto livello per molti team in cerca di rinnovamento e successo. La loro esperienza nelle competizioni africane e la loro padronanza nella gestione dei grandi eventi internazionali li rendono allenatori ambiti sulla scena mondiale. Per molti club e selezioni questi due tecnici rappresentano un’opportunità per integrare know-how e passione che potrebbero cambiare il gioco. Entrambi gli allenatori stanno sicuramente pensando alla prossima sfida, ma sembrano concedersi il tempo per lasciar andare un periodo ricco di emozioni, gioie e delusioni. La domanda è: dove rimbalzeranno? In un’altra Nazionale o si lasceranno tentare dalla sfida di un club (la prima volta per i senegalesi)?
Certo è che la competenza di questi due campioni africani non lascia indifferente nessuno e fa sognare gli appassionati di calcio.
Con Africafootunited