Ancora sofferente martedì durante la sconfitta del Real Madrid contro il Milan (3-1) in Champions League, Kylian Mbappé è oggi “più un peso che altro” per la sua squadra, secondo Jérôme Rothen .
Un'altra serata difficile. Dieci giorni dopo il calvario vissuto nel 4-0 inflitto dal Barça al Real Madrid nel primo Clasico, Kylian Mbappé ha fallito nuovamente martedì contro il Milan. Se l'intera nave Merengue ha preso acqua in casa con un 3-1 nella quarta giornata di Champions League, il capitano della Francia (25 anni) non ha saputo tirare il suo apice della partita.
Carlo Ancelotti però lo ha tenuto in campo fino alla fine, a differenza ad esempio di Jude Bellingham, senza molto successo. Dobbiamo però considerare l'ex parigino il principale responsabile delle attuali difficoltà incontrate dal Real? O dovremmo piuttosto rivolgerci a Carlo Ancelotti, colpevole per alcuni di averlo mantenuto in una posizione da numero 9 poco consona alle sue qualità?
Per Jérôme Rothen l'interrogatorio deve arrivare prima da Mbappé. “È la stella dell'estate. Il Real ha vinto tutto la scorsa stagione, con un collettivo e giocatori che hanno mostrato il loro coraggio in campo. Purtroppo ho l'impressione che tutto questo sia scomparso. Kylian cristallizza tutto questo. La sua presenza ostacola alcuni, altri hanno cambiato ruolo o non giocano più. Non è necessariamente responsabile di questo, non fa la squadra”, ha deciso mercoledì il suo spettacolo Rothen prende fuoco su RMC.
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“Mbappé è più un peso che altro”
“Non c'è alcun miglioramento nei contenuti. C'è un tempo di adattamento, ma quando sei tra i migliori giocatori del mondo, deve avvenire rapidamente. È novembre e per il momento siamo piuttosto in una regressione. Lui È responsabile. Trovo che stia peggiorando sempre di più nei suoi movimenti nella posizione di 9. Sta facendo cose che sono l'opposto di ciò che il gioco richiede. Porta ad una guerra di ego nello spogliatoio più un peso che altro, purtroppo è lui il primo responsabile del cattivo inizio di stagione del Real”, ha insistito.
Christophe Dugarry vuole trovargli delle circostanze attenuanti. “Il Real potrebbe averlo preso nel momento peggiore. Forse non c'era bisogno di prenderlo. Lo hanno comunque preso pensando che il suo talento sarebbe bastato. Il Real si sbagliava sui suoi difetti e sulle sue qualità. Deve imparare una nuova posizione. Dovrà farlo”. raddoppia impegno e voglia. Gli si possono rimproverare diverse cose, ma gli mancano giocatori che lo mettano in risalto come ha sottolineato Kroos in Rothen infiamma.
“Questa squadra è estremamente poco equilibrata. Non è fatta per servire il tuo centravanti. Devi portargli la palla il più vicino possibile all'area. Non viene utilizzato nella sua posizione migliore. Per me il responsabile è Ancelotti. Deve mettere Mbappé nella sua posizione migliore oppure eliminarlo. Ancelotti deve assumersi le responsabilità. Ci vorrà tempo perché Mbappé si adatti a questa posizione che non è la sua”.