In crisi dopo le sconfitte contro FC Barcelona e Milan, il Real Madrid si interroga sul futuro del suo allenatore Carlo Ancelotti.
Se dovesse saltare un fusibile, sarà sicuramente lui. Carlo Ancelotti è più sotto pressione che mai al Real Madrid. Il Merengue, umiliato in casa nel Clasico contro il Barcellona dieci giorni fa (0-4), ha perso martedì di nuovo davanti al pubblico di casa contro il Milan in Champions League (1-3). Lo riferiscono i media spagnoli Sollievo si pongono la domanda i leader di Madrid “continuità” di Ancelotti al club.
Il Real è a nove punti di distanza (con una partita in meno) dal Barça nel campionato spagnolo. In C1 il campione d'Europa in carica vanta due vittorie e altrettante sconfitte, con quattro partite ancora da giocare. L'impressione visiva è ancora peggiore, con le stelle Kylian Mbappé e Jude Bellingham che vagano come anime perdute in campo. “Mi sembrerebbe normale” che la gente dubita di lui, ha detto martedì sera Ancelotti.
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La partita contro il Liverpool come giudice di pace?
Ancelotti, 65 anni, potrebbe giocarsi il suo futuro nelle prossime settimane. Le prossime due partite della Liga sembrano alla portata del Real, contro l'Osasuna (9 novembre) e al Leganés (24 novembre). Prima del nuovo shock in Champions League ad Anfield contro il Liverpool (27 novembre). Resta da vedere chi potrebbe succedere ad Ancelotti.
Si sussurra il nome di Raul Gonzalez, ex leggendario attaccante del Real ora allenatore della squadra riserve. Zinédine Zidane, libero dalla partenza da Madrid nel maggio 2021 e tre volte vincitore della C1 con questo costume, potrebbe tornare anche temporaneamente? Xabi Alonso, anche lui giocatore del Real e ora vincente alla guida del Bayer Leverkusen, sarebbe stato corteggiato negli ultimi mesi.