Top 14 – Un'associazione femminista di La Rochelle protesta contro l'ovazione del pubblico per Oscar Jegou

Top 14 – Un'associazione femminista di La Rochelle protesta contro l'ovazione del pubblico per Oscar Jegou
Top 14 – Un'associazione femminista di La Rochelle protesta contro l'ovazione del pubblico per Oscar Jegou
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Dare to Feminism 17, un'associazione della Charente-Maritime, ha pubblicato un comunicato stampa per esprimere il suo “shock” per l'ovazione pubblica di Marcel-Deflandre nei confronti di Oscar Jegou, dopo la sua meta segnata contro lo Stade français.

“È stato con stupore che l'OLF17 ha appreso che Oscar Jegou sarebbe stato in campo sabato scorso per la partita tra La Rochelle e Paris, ma è stato con shock che abbiamo sentito gli applausi del pubblico quando ha segnato una meta.” L'associazione Dare to Feminism 17, con sede nella Charente-Maritime, ha diffuso un comunicato stampa questa domenica sera, ventiquattr'ore dopo l'incontro tra La Rochelle e Stade français (35-18). Durante questa partita vinta dai locali, Oscar Jegou ha segnato una meta. Il pubblico ha poi esultato per la terza fila, che ha risposto formando un cuore con le mani. È stato il ritorno alle competizioni del 21enne, dopo diversi mesi turbolenti.

Osate il femminismo 17, e molti uomini e donne si esprimono contro questa totale mancanza di etica

Ricordiamo che Oscar Jegou è accusato di stupro aggravato in Argentina, dopo fatti risalenti al 7 luglio, durante il tour dei Blues in Argentina. Pertanto, l'associazione marittima annuncia: “Il pubblico del Deflandre è così impedito da pensare che un po' di moderazione sia impossibile per loro? Non possiamo crederci. Ma va detto che la direzione dello Stade Rochelais ha fatto il necessario perché non fosse consentita alcuna nota discordante nel cieco sostegno al giocatore. “ Nel complesso, l'associazione ritiene che il luogo della vittima sia dimenticato. “Qui vengono violentate tutte le vittime di violenza sessuale e di stupro, tutti coloro che esitano a raccontare la loro storia, tutti coloro che non osano sporgere denuncia, tutti coloro che tengono per sé il dolore e il senso di colpa e si sentono insultati da queste viva.”

E l'associazione femminista estende il suo pensiero: “Che cosa hanno da dire a queste donne che sono state costrette, picchiate, truffate, drogate, violentate? “Niente”grida il pubblico dello stadio, esultando per l'uomo che è ancora accusato di stupro aggravato perché commesso in un comizio. Osate il femminismo 17, e tanti uomini e donneconclude il comunicato, denunciare questa totale mancanza di etica dello Stade Rochelais e di questo pubblico.”

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