Al suo fianco, il 28enne ha potuto dimostrare di non aver perso nulla della sua tecnica. Se qualche volta sentiva il suo allenatore chiedergli di fare sforzi difensivi, non aveva grandi opportunità per mettere i denti. A parte questa azione durante la quale avrebbe potuto ricevere un rigore… ma l’arbitro ha scelto di dargli un cartellino giallo per simulazione. “Non sento alcun sentimento di vendetta nel profondo di me dopo quello che ho vissuto negli ultimi mesi, Lapoussin avanzò. So che nel calcio bisogna sempre dimostrare e soprattutto nei momenti complicati: è lì che vedi chi è forte mentalmente. Non mi sono mai arreso e ho continuato a mantenermi fisicamente. In questo tipo di situazione bisogna lavorare il doppio e ho intenzione di dimostrare a tutti che posso ancora dare tanto alla squadra”.
Trova un punto di partenza
Fisicamente, Loïc Lapoussin deve ora recuperare. I ritmi di allenamento della prima squadra sono chiaramente ad un livello diverso da quelli della squadra riserve nella quale era stato trasferito dall’inizio di luglio. Ora dobbiamo recuperare, visto che martedì si è allenato per la prima volta in questa stagione agli ordini di Pocognoli. “Lunedì ho ricevuto la telefonata della dirigenza che mi chiedeva di venire al club. Sapevo che stavano discutendo con la dirigenza e lo staff della prima squadra sulla possibilità di reintegrarmi. Quando hanno fatto la loro scelta ho subito ripresentato la candidatura. perché era quello che volevo. Non sono rimasto sorpreso dalla loro decisione perché stavo lavorando bene dalla mia parte, visti i risultati della squadra che non erano molto buoni sapevo che questo poteva accadere”.
gabbianoQuando la direzione ha fatto la sua scelta, ho subito fatto domanda.
D’ora in poi Loïc Lapoussin dovrà lottare per trovare un posto da titolare. A sinistra il suo concorrente è Niang ma l’originale parigino può evolversi anche a destra dove Khalaili lotta per il posto con Terho e François visto l’infortunio di Castro-Montes. “Ovviamente aspiro a essere titolare in questa squadra, ha concluso Loïc Lapoussin. Ma spero anche che la squadra vinca ancora, mi ha rattristato vedere i brutti risultati. Il mio ritorno è stato normale, il mio posto era ancorato a questo gruppo (sorriso). Sono ancora uno di coloro che hanno costruito l’attuale Unione. Certo l’Unione è capace di fare grandi cose in questa stagione, ci vediamo ai Playoff Champions”.