La squalifica della Guinea dal torneo zonale UFOA in corso a Dakar è una pillola che non passerà, per il primo ministro Amadou Oury Bah.
Per il capo del governo si tratta di una “recidiva” di troppo, perché la Guinea era stata eliminata per gli stessi motivi (frode sull’età) cinque anni fa. Bah Oury, che non sembra affatto entusiasta delle argomentazioni poste qua e là dalle autorità calcistiche, chiede al Ministero dello Sport e alla Federcalcio guineana di fare pulizia.
“Non sono qui per fare accertamenti ma la constatazione è che la Nazionale Under 17 è stata eliminata perché i giocatori selezionati, alcuni di loro, dai test di risonanza magnetica hanno più di 17 anni. Non è la prima volta. Nel 2019 la situazione si è ripetuta. Quindi non è un fattore di mezzi o infrastrutture, è un fattore umano. Una ricorrenza. Quando qualcuno viene sanzionato, gli diciamo che se c’è recidiva, la pena deve essere più pesante”, ha insistito il Capo del Governo.
“Il Ministero dello Sport, in relazione alla federazione calcistica guineana, deve fare pulizia”, ha detto durante una visita al Ministero dello Sport. Anche Bah Oury non è contento di vedere le nazionali continuare a giocare le partite in trasferta, in mancanza di stadi omologati. Per lui si tratta di una “frustrante umiliazione” per la Guinea.
“È una profonda umiliazione che la Guinea non possa accogliere le sue squadre nazionali nemmeno per le competizioni internazionali”, insiste il capo del governo che aggiunge che “la popolazione guineana è profondamente frustrata” da questa situazione.
Con Africaguinee.com
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