Superlega. “La Fifa e la UEFA hanno abusato della loro posizione dominante”, giudica la giustizia spagnola

Superlega. “La Fifa e la UEFA hanno abusato della loro posizione dominante”, giudica la giustizia spagnola
Superlega. “La Fifa e la UEFA hanno abusato della loro posizione dominante”, giudica la giustizia spagnola
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Fifa e UEFA lo hanno fatto “hanno abusato della loro posizione dominante” opponendosi alla Superlega, un progetto di competizione semichiusa che ha quasi fatto irrompere il calcio europeo nel 2021, secondo una decisione dei tribunali spagnoli resa pubblica lunedì.

“Restrizioni ingiustificate e sproporzionate”

I due organismi del calcio mondiale ed europeo devono farlo “fermare il loro comportamento anticoncorrenziale”basato su “restrizioni ingiustificate e sproporzionate”chiede con questa decisione il tribunale commerciale di Madrid, adito dal promotore della Superlega, progetto sostenuto in particolare dai due più grandi club spagnoli, Real Madrid e FC Barcelona.

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La portata di questa decisione è però incerta poiché sanziona norme che nel frattempo sono state completamente riscritte. Il tribunale commerciale di Madrid è stato sequestrato da A22 Sports Management, struttura responsabile dello sviluppo di questo super campionato composto da tre divisioni e 80 club europei, sostenuto dai due più grandi club spagnoli, Real Madrid e FC Barcelona.

“Pratiche anticoncorrenziali”

L’A22 si è basata su una decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) del dicembre 2023, che ha anche giudicato il divieto della Super League contrario al diritto europeo, ritenendo che la UEFA non avesse criteri chiari per autorizzare o meno nuove competizioni .

Per il Tribunale di Commercio di Madrid, i ricorsi di Fifa e UEFA “erano volti non solo ad impedire lo sviluppo del progetto, ma anche ad impedire l’introduzione di un concorrente terzo e la modifica del sistema monopolistico di organizzazione delle competizioni”.

“Non è possibile imporre un divieto o una restrizione di principio, vale a dire vietare qualsiasi altro progetto in futuro”precisa il giudice Sofia Gil Garcia nel presente decreto consultato dall’AFP. “Ammettere il contrario equivarrebbe ad accettare una sorta di divieto […] di qualsiasi progetto di competizione calcistica” in competizione con l’attuale Champions League, prosegue il giudice, che chiede a UEFA e Fifa “per porre fine” alla loro “pratiche anticoncorrenziali”.

Presentato nel 2021 da 12 club – tra cui Real Madrid, FC Barcelona e tre club italiani (Inter, Milan, Juventus) – la prima versione del progetto Super League è stato rapidamente sepolto soprattutto a causa dell’opposizione dei tifosi dei club inglesi e minacce da parte di UEFA e FIFA.

Ma il progetto è stato rilanciato quest’inverno in seguito alla decisione della CGUE, la quale ha ritenuto che i poteri di questi due organi non fossero allora “inquadrati senza criteri che ne garantiscano la natura trasparente, obiettiva, non discriminatoria e proporzionata”.

Tuttavia, la UEFA ha assicurato di aver corretto il problema “spacco”con un nuovo regolamento molto più dettagliato adottato nel giugno 2022. “Questa sentenza non significa un’approvazione o una validazione della cosiddetta +Superlega+”ha insistito l’organizzazione europea, in reazione alla sentenza della CGUE.

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