Pro D2. FCG: Grenoblois euforico, due tempi dello stesso calibro… i top e i flop della grande qualificazione contro il Dax

Pro D2. FCG: Grenoblois euforico, due tempi dello stesso calibro… i top e i flop della grande qualificazione contro il Dax
Pro D2. FCG: Grenoblois euforico, due tempi dello stesso calibro… i top e i flop della grande qualificazione contro il Dax
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Le cime

Sam Davis : il brillante mediano d’apertura gallese si è (un po’) adattato recentemente, producendo alcune prestazioni incomplete (senza ostacoli dai muscoli adduttori). Per la prima partita decisiva della stagione è uscito dai suoi box con maestria. Delle sei mete segnate dal FCG quando era in campo, ne ha offerte quattro: un passaggio di piede per H. Trouilloud (20e), un capannone interno per Farissier (23e), lo stesso per Fusier (61e) e una chistera per Cros (36e). E in più il numero 10 del FCG si è ispirato contro i pali (6/8).

Geoffrey Cros : in linea con le sue precedenti partite, l’ala dei Pirenei FCG ha offerto un’ottima prestazione. Bersagliato dai Dacquois sui rinvii in gioco, li ha catturati tutti. Anche proponendo un audace rilancio (21e), che porta due minuti più tardi alla meta di Farissier. E prima dell’intervallo ci ha provato, all’angolo e nella rifinitura. Il decimo della sua stagione.

Romain Fusier : il centro sabaudo è uno dei leader difensivi del FCG e, se Dax ha segnato solo dieci punti, c’entra anche lui. Il suo investimento personale e il suo impatto fisico infastidiscono molto gli avversari. E il suo contrasto rabbioso su Naseara (42e) impedisce ai Grenoblois di tentare la ripartenza. La ciliegina sulla torta è che fa un tentativo spettacolare (61e) ; cosa che gli capita raramente.

Steve Blanc-Mappaz : per la sua ultima allo Stade des Alpes, il capitano del FCG ha aperto la strada, con una meta rapida e tagliente (9e), dai suoi tocchi puliti e dai suoi contrasti taglienti. Prima di lasciare il campo, accolto come raramente da una standing ovation da parte del pubblico (69e), segna anche una seconda meta, offerta da Javakhia ma rifiutata in video (65e).

Nathan Farissier : l’ala tascabile in prestito dal LOU è stata ancora una volta strepitosa. Il suo compito, tuttavia, non era semplice, dovendo difendersi dal duro colpo del Fijian Naseara. Ha fatto bene. E per di più è stato pericoloso in attacco, piazzando la terza meta del Grenoble dopo un bello slalom (23′).e).

Sostituzioni FCG : per avere due tempi dello stesso calibro, o quasi (32-10 prima dell’intervallo, 26-0 dopo l’intervallo), servono otto rifinitori bravi quanto i titolari. Così è stato questo giovedì sera. Menzione speciale a Mathis Sarragallet, che ancora una volta ha portato un’energia pazzesca e ha segnato la prima meta delle 2e periodo (57e). E a Barnabé Couilloud, succeduto a Eric Escande (58e) per dare energia al gioco della sua squadra.

TRA TOP E FLOP

Hugo Trouilloud : era uno dei Grenoblois più giovani a referto e si è comportato da leader. A segnare una meta, servita da un delizioso passaggio sui piedi di Davies (20e), oppure sacrificarsi per difendersi dal razzo Naseara (39e). Il giovane Trouilloud non è più un “blu”. Ma deve ancora imparare. Il suo passaggio di piede un po’ troppo telefonato e bloccato dall’ala fijiana dell’USD ha offerto una meta troppo facile ai Landais (32e).

IL FLOP

Folla allo Stade des Alpes : l’ultima partita della stagione allo Stade des Alpes era molto attesa, ma hanno assistito “solo” 13.758 spettatori. Questo è inferiore al record stagionale della Pro D2 allo Stade des Alpes (14.311 contro il Béziers a fine aprile). E sono meno dei 15.000 circa che avremmo potuto sperare se questo sbarramento fosse stato programmato per un fine settimana, piuttosto che per una sera nei giorni feriali. L’emittente televisiva del campionato ha deciso diversamente… Almeno i decibel saranno stati quelli della “festa notturna”, con un’atmosfera andata crescendo con il passare degli 80 minuti.

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