Playoff Ligue 2 – Saint-Etienne – Rodez – Passaggio alla Ligue 1: i Verdi sono spaventati a morte

Playoff Ligue 2 – Saint-Etienne – Rodez – Passaggio alla Ligue 1: i Verdi sono spaventati a morte
Playoff Ligue 2 – Saint-Etienne – Rodez – Passaggio alla Ligue 1: i Verdi sono spaventati a morte
-

Il Bayer Leverkusen ha vinto 52 partite, è uscito da situazioni impossibili ma, nella finale di Europa League, i tedeschi erano completamente diluiti sotto il peso di una pressione forse diventata troppo grande. In questa partita si può parlare di tattica, talento individuale e collettivo, statistiche, traiettoria ma tutto questo non ha molto peso quando il contesto è così travolgente. Gamberge è il veleno che ha rovinato la finale del Bayer.

Su una scala completamente diversa, e molto lontano dalle finali europee e persino nazionali, il Saint-Etienne vive da diverse settimane la paura che ti paralizza. Quella che trasforma un candidato alla promozione in una squadra incapace di vincere sul campo di un 18esimo della L2 che non aveva più nulla da guadagnare. La sconfitta a Quevilly-Rouen della scorsa settimana (2-1), mentre la L1 tendeva letteralmente le braccia ai Verdi, è solo l’ultima manifestazione di questa paura che paralizza gli uomini di Olivier Dall’Oglio. Angers ha convalidato il suo biglietto, ASSE è in sala d’attesa. Lanciato in una missione impossibile, il Saint-Etienne, che il 3 febbraio era a 14 punti dalla SCO, ha giocato tre mesi senza alcuna pressione.

Ajaccio – Guingamp: due match point mancati

Portati da un mostruoso Irvin Cardona e da un Geoffroy-Guichard tornato incandescente, i Verdi hanno scalato la classifica settimana dopo settimana senza rendersi conto di ciò che stavano ottenendo. Quando la realtà gli è esplosa in faccia, quando si sono ritrovati finalmente nei primi due posti, sono caduti per la prima volta ad Ajaccio in una partita in cui gli eroi della rimonta erano completamente fuori bersaglio.

Giocatori del Saint-Etienne sconfitti ad Ajaccio, in Ligue 2.

Credito: Imago

Divenuti di nuovo cacciatori e non più cacciati, hanno ottenuto tre vittorie di fila, hanno ripreso il controllo e poi… hanno fatto un casino. Due punti presi in tre partite, due gol di vantaggio al Guingamp per un pareggio impensabile e una sconfitta molto difficile da immaginare contro Robert Diochon venerdì scorso. È come se i Verdi, che hanno comunque mancato almeno due match point, non volessero questo rialzo, come se fossero pietrificati dalla posta in palio. Il problema è che Rodez, loro avversario venerdì per la sfida playoff, arriva con il vento in poppa e senza nulla da perdere. Nessuno si aspettava di vedere l’Aveyronnais alle porte della Ligue 1.

Sì, sono stato più difficile, ho dovuto lasciare andare certe cose

Venerdì a Geoffroy-Guichard, la forte pressione ricadrà interamente sulle fragili spalle verdi. “Ci vorrà determinazione, audacia, ha avvertito Olivier Dall’Oglio in conferenza stampa questo giovedì. Rodez non ha nulla da perdere, vero? Dobbiamo lasciare tutto questo, concentrarci sulla nostra squadra”. Come rimettere a posto la testa, profanare l’evento e rendere più leggera l’atmosfera? Venerdì, a Rouen, il placido Olivier Dall’Oglio è andato su tutte le furie. Le pareti tremarono. Questo però non è lo stile della casa ma si trattava di ottenere una reazione da un gruppo che sta cedendo sotto il peso delle aspettative. “Sì, sono stato più duro, ho dovuto mollare certe cose – ha spiegato l’allenatore – Ma è per loro, non mi rende felice. Diciamo cose e andiamo avanti”. Ma ASSE è davvero andato avanti o sta sprofondando giorno dopo giorno nella paura che lo pietrifica?

-

PREV NHL: Ryan Warsofsky nominato capo allenatore degli Sharks
NEXT primi beneficiari dell’approccio in evoluzione al programma sportivo YOG