Calcio. Livio Nabab chiude la carriera: “Voglio godermi la famiglia”

Calcio. Livio Nabab chiude la carriera: “Voglio godermi la famiglia”
Calcio. Livio Nabab chiude la carriera: “Voglio godermi la famiglia”
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Editoriale sportiva a Caen

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23 maggio 2024 alle 8:12

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Gli addii di Livio Nabab (35 anni), da quando sono stati pubblicati sui vari social del giocatore, hanno suscitato una grande ondata di simpatia. “Ci penso dall’anno scorso dopo che mi ha fatto male il ginocchio, anche se in questa stagione mi ha lasciato per lo più solo”, confida.

Ho preferito fare una bella stagione e fare un percorso con il club. Era subentrata una forma di stanchezza. Sentivo che la mia forza e la mia motivazione stavano diminuendo. Ho vissuto di calcio per diciotto anni. Ora voglio godermi la mia famiglia.

Livio Nabab, ex attaccante dell’SM Caen

L’attaccante giocava ancora all’US Granville (25 partite, 2 gol in questa stagione), dove era arrivato quattro anni prima. “Io e la mia famiglia ci troviamo bene lì. Essere un giocatore professionista non è una vita normale. Il ritorno al mondo amatoriale è quindi difficile da affrontare, ma l’US Granville è un club molto ben strutturato. Se ho firmato lì è anche per preparare il futuro della mia carriera”.

Gli uomini di Olivier Cahoreau e Matthias Jouan sono saliti sul podio nel girone Nazionale 2 dopo una grande vittoria contro l’FC Chambly a fine campionato (3-0).

Ho maturato il mio pensiero durante tutta la stagione. Anche se la mia riconversione professionale è ben avviata, questa decisione non è stata facile da prendere. Nella mia vita ho conosciuto solo il calcio. Sicuramente ci sono cose che avrei potuto fare meglio ma non ho rimpianti. Sono addirittura felice di averlo preso.

Livio Nabab, ex attaccante dell’SM Caen

I suoi compagni di squadra, però, sono rimasti sorpresi da questo annuncio. “Mi vedevano con loro ogni giorno. Mi hanno detto che avevo ancora le gambe per continuare. »

Avvistato alle 18

Formatosi in Guadalupa, Livio Nabab è stato notato da SM Caen all’età di diciotto anni.

Ho trascorso sette anni lì. È un bellissimo viaggio! La vita di un calciatore non è tutta alta. Ho anche subito alcuni colpi. Lo Stade Malherbe mi ha fatto crescere. Mi ha portato tutto. Ho ancora molti legami lì e con la città. Ho ancora molti contatti lì e lì ho conosciuto mia moglie.

Livio Nabab, ex attaccante dell’SM Caen

Tra Ligue 1 e Ligue 2, Livio Nabab ha giocato ottantotto partite in maglia blurossa (15 gol). E ventisei con le riserve (5 gol). “Volevo diventare un professionista nella Francia continentale e, grazie a Philippe [Tranchant, ancien entraîneur au club, ndlr], SM Caen mi ha offerto l’opportunità. Anche se non ci parlo tutti i giorni, ho molto rispetto per Franck. [Dumas, ndlr] e Patrice [Garande, ndlr]. È una pagina che sta girando. »

Poi seguono Stade Lavallois, AC Arles-Avignon, AJ Auxerre, US Orléans e Football Bourg-en Bresse Peronnas 01. Tra tutto questo, un anno di pausa all’SK Beveren (Belgio).

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Ho avuto una grande carriera. Ho visto grandi club, bellissimi stadi. Ho conosciuto giocatori e allenatori che poi sono diventati amici. Voglio rimanere positivo. I momenti difficili mi hanno insegnato a riprendermi e a imparare a fallire. Il calcio è stata una fase meravigliosa della mia vita di cui ho tratto il massimo vantaggio.

Livio Nabab, ex attaccante dell’SM Caen

Livio Nabab ora si vede nei panni di un agente immobiliare. “Mi ha sempre attratto. Ho scoperto un altro mondo, un altro lato delle persone e ho dovuto adattarmi. Parlo di questo progetto da molto tempo. La vita dei calciatori è breve. Non sai mai cosa ti riserverà il domani e devi sempre avere un piano B in mente. A Granville ho avuto l’opportunità di entrare in un’agenzia che mi ha permesso di conciliare calcio, lavoro e formazione. Sono una persona aperta. Mi piace aiutare le persone a realizzare i propri sogni! »

Resta da vedere se gli mancherà il calcio. “Aspetterò fino a luglio prima di rispondere a questa domanda”, sorride. L’inizio stagione non è mai stato il mio punto forte ma manterrò comunque un’attività. Potrebbe essere difficile ma andrò avanti. Invece di preoccuparmi, mi godrò la mia famiglia. »

Quentin LEMOINE

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