Mathieu Priore // Credito foto: BERTRAND GUAY / AFP
06:57, 27 ottobre 2024
Si sta svolgendo in questi giorni la Paris Games Week, occasione per parlare di un videogioco: League Of Legends. La partita più vista sulle piattaforme di streaming organizza il suo campionato del mondo. Quest’anno si svolgerà in Europa, con le semifinali che si terranno a Parigi. Ma come spiegare il fenomeno attorno a questo gioco che riunisce 120 milioni di giocatori?
Bandiera in mano, maglia sulle spalle o addirittura striscioni spiegati, più di 8.000 sono venuti a sostenere la loro squadra del cuore. Kevin ha 26 anni e vive ad Angoulême. Ha speso 140 euro per vedere la partita.
“Siamo qui per creare l’atmosfera e gridare il più possibile”
“Soprattutto è un’opportunità per uscire con i nostri amici, su un argomento che ci unisce, quindi League Of Legend. È un’opportunità per vedere grandi partite, vedere grandi partite, persino una stanza gigantesca con tantissime persone”. Il pubblico francese è rinomato per la sua voce, come testimoniano questi spettatori: “L’atmosfera è pazzesca. Il pubblico francese, sappiamo che siamo lì per creare l’atmosfera e gridare che non è più possibile”.
E come negli sport tradizionali, le partite si commentano. Questo è anche il lavoro di Fabien Culié. Lavora nell’e-sport da quasi 15 anni e vede una vera evoluzione: “All’inizio l’e-sport era molto piccolo. Ora è andato oltre l’essere semplicemente qualcosa che viene seguito dai giocatori del gioco. Va oltre.”
E il fenomeno League Of Legends non si ferma qui. Sabato prossimo Londra ospiterà la finale di questo campionato mondiale, alla quale sono attese circa 20.000 persone.
Senegal